Il prossimo 19 febbraio a Padova si parlerà di qualità in sala parto con nomi illustri della salute materno-infantile e della gestione sanitaria nazionale, regionale e locale. Si svolgerà infatti il convegno “Indicatori di qualità in sala parto” organizzato dalla dott.ssa Maria Teresa Gervasi – direttore dell’Unità di Ostetricia e Ginecologia dell’Azienda Ospedaliera di Padova e responsabile del centro regionale di Medicina materno fetale; ospite d’onore sarà Michael Robson del National Maternity Hospital di Dublino.

Ideatore del “Ten group Classification System”, Robson ha proposto un modello per analizzare il ricorso ai tagli cesarei negli ospedali secondo criteri oggettivi, proposto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come strumento di classificazione da usare a livello internazionale. Il ricorso eccessivo a tagli cesarei è diventato infatti un problema persistente di salute pubblica, con frequenze elevate nei nostri ospedali ma diffuso anche nei paesi a risorse limitate.

A Padova Robson discuterà degli standard di qualità per la cura materna e neonatale con un panel di esperti di salute materno-infantile, nel quale ci sarà anche Giovanni Putoto, responsabile programmazione di Medici con l’Africa Cuamm.

Dal 2014, il Cuamm ha infatti avviato due studi pilota nei propri ospedali di Etiopia e Tanzania per valutare benefici e rischi del taglio cesareo, appoggiandosi proprio alla classificazione di Robson. Per approfondire, leggi anche “L’aumento dei tagli cesarei, tra benefici e rischi” (da Salute e sviluppo n. 71, giugno 2015).

 

Informazioni utili:

  • il programma
  • convegno accreditato con il Programma Nazionale ECM per le categorie professionali di Medico Chirurgo (discipline: Ostetricia e Ginecologia) Ostetrica/o e Infermiere. Sono disponibili 100 posti.
  • Segreteria organizzativa: segreteria@sistemacongressi.com

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