“Per aver realizzato una fusione unica al mondo tra attenzione alla persona, assistenza medica e solidarietà umana, realizzando attività di cura, di formazione e di crescita sociale nei Paesi più poveri del continente africano”.
Con questa motivazione, ieri sera, al teatro Verdi di Padova, il presidente del Consiglio del Veneto, Clodovaldo Ruffato, ha consegnato a don Dante Carraro, in rappresentanza di tutti i medici del Cuamm, il Leone del Veneto 2015.
Assieme a don Carraro, sul palco di un teatro Verdi gremito di gente, sono saliti anche il dott. Vincenzo Riboni e il dott. Giampietro Pellizzer, che hanno raccontato la loro esperienza e il loro coinvolgimento.
«Siamo contenti di ricevere questo importante riconoscimento per il quale ringraziamo il presidente Ruffato – ha detto don Dante Carraro -. In questi 65 anni abbiamo inviato in Africa oltre 1.500 persone, quasi 500 veneti. E’ il segno che la nostra terra può dare molto e che i valori e lo stile che abbiamo come Cuamm possono essere davvero “contagiosi”, soprattutto per le persone più giovani».
Tra i premiati anche La città della Speranza, Pino Donaggio e don Luigi Ciotti.
A concludere la serata, le note e il ritmo della Gaga Symphony Orchestra, che ha entusiasmato e scaldato il pubblico con la sua coinvolgente performance.