Quando sono stato chiamato a svolgere il ruolo di County Coordinatore nella contea di Yirol West, a inizio del 2014, avevo alle spalle tanti anni di lavoro in Karamoja (Uganda) dove ho operato come coordinatore regionale per Medici con l’Africa Cuamm, in un progetto di salute pubblica, sostenuto da Unicef.
È con questa esperienza alle spalle che sono stato chiamato a svolgere il mio ruolo di coordinatore nella piccola contea di Yirol West: 110.000 abitanti. Piccola, ma piena di sfide esaltanti perché Health Pooled Fund, appunto un’agenzia che gestisce fondi afferenti da vari donatori (UK, DFID, Canada, Australia, Svezia ed altri), ci chiedeva di avviare, praticamente da zero, il sistema salute nelle unità periferiche e di attivare un intenso lavoro di promozione e partecipazione delle comunità all’interno del sistema sanitario. Questo anche con un grande investimento sulle risorse umane da impiegare sia nei centri di salute sia nella direzione sanitaria del distretto. In genere, ogni progetto parte dalla raccolta dei dati in partenza, e in base a questo si identificano i bisogni, le strategie e i budget per soddisfarli.
Il punto di partenza a Yirol West si era elevato oltre lo zero, visto che per un anno, con fondi dell’Unione Europea, si erano realizzate le infrastrutture di due unità sanitarie e individuate e stipendiate 12 nuove risorse umane, destinate alle poche unità sanitarie attive.
Ora l’intervento viene esteso a tutte le sette conte dello Stato dei Laghi e altri Stati limitrofi. Un progetto poderoso, con obiettivi molto importanti e sfidanti.
A Yirol West, grazie all’impegno del Cuamm, l’aumento dei parti avvenuti nelle unità sanitarie periferiche è stato straordinario. Appena dopo il periodo delle piogge, a fine dicembre del 2014, è stato finalmente possibile distribuire questi kit per le mamme, e il numero dei parti è quadruplicato facendo salire a 45% la percentuale totale dei parti attesi, traguardo mai raggiunto da altre conte nello Stato dei Laghi e l’intera Repubblica del Sud Sudan.
Un risultato che ha permesso al Cuamm di essere scelta come agenzia implementatrice di questo grande progetto di salute di base. Il proverbio “chi semina, raccoglie” direi che in questo caso è stato assolutamente confermato. Si tratta di un risultato di grande valore per la nostra organizzazione che qui in Sud Sudan è ormai considerata l’agenzia internazionale per il settore salute più seria e affidabile. Ora certo dobbiamo “giocarcela sul campo”, con progetti molto impegnativi e ampi da portare a buon fine entro il 31 dicembre 2015. Ciò che andremo a fare nelle due nuove contee, o meglio che si è già cominciato a fare dal 20 marzo scorso, è esattamente quello che già facevamo a Yirol West e Rumbek Nord. Il metodo di lavoro già c’è ed è stato testato con successo. Ora ci vuole molto impegno e grande determinazione. Leggi l’intervento nel dettaglio.