Quella appena trascorsa è stata una settimana importante per la salute in Etiopia. Ad aprirla, lunedì 26 ottobre 2015, il lancio del nuovo National Cancer Control Plan ad Adama, alla presenza del Ministro della Salute, Dr. Kesethebirhan Adamsu e della First Lady Etiope, Roman Tesfaye.
L’Etiopia è un paese in crescita e in profonda trasformazione, anche dal punto di vista dei bisogni sanitari: sono in aumento infatti le malattie non trasmissibili (Non Communicable Diseases), quali cancro appunto, ma anche diabete e disturbi cardiovascolari, a causa della maggiore incidenza tra la popolazione dei principali fattori di rischio, a partire dalle errate abitudini alimentari.
In questa nuova sfida Medici con l’Africa Cuamm è al fianco del Ministero della Salute etiope con cui collabora alla definizione delle politiche, in quanto membro della “Cervical Cancer Task Force” ministeriale, e sul campo con l’avvio di un nuovo progetto volto allo screening del trattamento del cancro alla cervice uterina nei distretti di Wolisso, Goro e Wonchi.
Serena Menozzi, country manager Cuamm in Etiopia, al centro della foto insieme ad Ademe Tsegaye, capo progetto in South Omo e Bethlehem Shiferaw, coordinatrice Dipartimento Sanitario del Segretariato Cattolico Etiope
La settimana è quindi proseguita con il 17° Annual Review Meeting dell’”Health Sector Development Plan”, il documento strategico che ha guidato lo sviluppo del sistema sanitario del paese negli ultimi vent’anni, cui verrà data continuità con il nuovo Piano di trasformazione.
È lo stesso Ministro della Salute a richiamare l’attenzione sui principi che guideranno la nuova fase di rafforzamento del sistema sanitario etiope:
- qualità ed equità del sistema sanitario;
- copertura universale;
- leadership e partecipazione.
Questi stessi principi sono declinati sul campo da Medici con l’Africa Cuamm:
- attraverso l’ intervento di supporto all’ospedale San Luca di Wolisso, per il miglioramento dei servizi e della gestione struttura;
- presso i distretti di Wolisso, Goro e Wonchi, dove l’impegno nel rafforzare i servizi di salute primaria (primary health care), per le mamme e i bambini in particolare, è più che raddoppiato puntando a coprire tutti i centri di salute governativi;
- nelle aree remote della South Omo Zone, a Dasenech Hamer, dove ancora troppe poche donne partoriscono con adeguata assistenza presso le strutture sanitarie. Qui, nell’ultimo miglio dell’Etiopia, Cuamm rafforzerà il proprio impegno con un nuovo programma triennale, per lavorare a fianco delle Autorità Sanitarie locali nella promozione dello stato di salute delle comunità semi- pastorali.
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