Per una Pasqua di “rinascita”
Questa Pasqua 2019 è una spinta all’impegno, urgente, dedicato, tenace di contribuire alla “rinascita” di Beira, della sua gente, perché siano assicurati come e meglio di prima servizi, cure, formazione.
Questa Pasqua 2019 è una spinta all’impegno, urgente, dedicato, tenace di contribuire alla “rinascita” di Beira, della sua gente, perché siano assicurati come e meglio di prima servizi, cure, formazione.
Sento il dovere di aggiornarvi seppur rapidamente sulla situazione di Beira per condividere e ringraziare ciascuno di voi. Passo passo la gente tenta di risollevarsi, si sta lavorando tantissimo e i problemi sono ancora immensi.
Ci sono immagini che fanno sanguinare il cuore. Sono quelle delle decine di corpi che in queste ore l’acqua del mare sta restituendo alla terra, sulla spiaggia di Beira, affacciata all’oceano indiano.
In questi giorni il ciclone Idai si è scagliato sul Mozambico e in particolare sulla città di Beira. È stato un fine settimana di grande preoccupazione per la calamità che ha colpito circa 700.000 persone tra Beira, Dondo e Nyamathanda seminando un numero imprecisato di morti, feriti e sfollati.
Mi fa piacere condividere con voi qualche immagine e qualche pensiero tra i tanti che le recenti missioni sul campo, in Africa mi hanno regalato.
Sono rientrato in questi giorni dal Sud Sudan dove sono stato assieme al Vescovo di Bologna, Mons. Matteo Zuppi. Ci siamo immersi in un Paese che rimane difficile, ferito, poverissimo.
Sabato scorso abbiamo vissuto insieme, a Bologna, il nostro incontro annuale. Abbiamo raccontato di Africa, progetti, risultati, difficoltà e sfide; incontrato storie, volti, sguardi, gioito di sorrisi, saluti, strette di mano, abbracci.
Tutti noi oggi ricordiamo i nostri cari defunti: una visita in cimitero, un fiore, una preghiera insieme a tanto, tanto affetto.
È l'appuntamento annuale del Cuamm Medici con l'Africa. Sentiamo forte il dovere di dare conto alla gente e alle istituzioni che credono in noi, di quanto fatto nel corso dell'anno. Mostrare a tutti i risultati ottenuti, successi e difficoltà.
Lo scatto di una foto con la mano davanti al volto da condividere sui social con l'hashtag #ioconlafrica.