Il contesto
La Sierra Leone, abitato da 7,6 milioni di persone, è il paese con la mortalità materna più alta al mondo. Circa una mamma su 100 non riesce a sopravvivere alla nascita del suo bambino. In questo drammatico scenario Ebola ha causato ad oggi quasi 4.000 morti. Solo il 7 novembre 2015 il paese è stato dichiarato ebola-free ed ora, accanto alle perdite dirette causate dall’epidemia (la più grave dalla scoperta del virus) ci sono i danni collaterali, che in questa fase emergono con drammaticità e ci chiedono risposte adeguate. Le vittime principali sono gli ospedali e i centri di salute, chiusi per le pesanti perdite di personale sanitario e per la paura del contagio, lasciando intere popolazioni prive di accesso ai servizi sanitari di base.
Cosa vogliamo fare
Dal 2012 Medici con l’Africa Cuamm è presente nel paese con l’obiettivo di migliorare l’accesso ai servizi sanitari ostetrici, neonatali e pediatrici di qualità. Attualmente il Cuamm agisce sul territorio di sei distretti del paese con azioni che vanno soprattutto a tutela della salute materna e infantile. I distretti coinvolti nell’azione sono quelli di Pujehun, Bo, Bonthe, Bombali, Port Loko e Western Area: il distretto della capitale, Freetown.
In quest’ultimo distretto il Cuamm ha iniziato la propria azione nel novembre del 2015, su invito del locale Ministro della Sanità, intervenendo in memoria di don Luigi Mazzucato a supporto del principale ospedale materno-infantile del paese: il Princess Christian Maternity Hospital (PCMH) di Freetown. Si tratta di un ospedale situato nel centro della capitale al servizio di un bacino d’utenza superiore a 1 milione di persone. Il PCMH è inoltre l’unica struttura sanitaria del distretto in grado di offrire in modo continuativo i servizi di assistenza per le emergenze ostetriche e neonatali.
Le attività previste per il 2019
1) Istituzione di un servizio ecografico dedicato alle cure neonatali
2) Miglioramento della qualità dell’assistenza durante il parto
3) Rafforzamento dei servizi diagnostici e del laboratorio analisi
4) Migliore igiene attraverso l’acquisto di una lavatrice industriale
5) Presenza di personale medico specialista
6) Assicurare la continuità dei servizi (farmaci essenziali e materiali di consumo)
Tra le voci principali di budget necessarie a sostenere le azioni descritte.
Risultati raggiunti
Se nel 2016 si era raggiunto l’obiettivo di riportare il numero dei ricoveri ai livelli precedente l’epidemia di Ebola, nel 2017 si è riscontrato un incremento ulteriore nell’attività di ricovero che ha segnato una crescita prossima al +17% sull’anno precedente con 9.973 ricoveri effettuati.
I parti effettuati da Gennaio ad Agosto 2018 sono stati complessivamente 4.737 con una media di 592 parti eseguiti ogni mese, quasi 20 al giorno. Se questi livelli di prestazione dovessero mantenersi stabili fino alla fine dell’anno andremmo incontro alla fine del 2018 ad un progresso ulteriore sugli anni precedenti: nel 2016 infatti si sono effettuati 5.718 parti totali (media parti giornalieri: 15,8), nel 2017 il loro numero era salito a 6.861 (media giornaliera: 19).
Il tasso di mortalità materna nel 2017, si è attestato a fine anno all’1,3% quasi la metà rispetto a quello del 2016 (primo anno di intervento 2,4%). Con i dati disponibili per il 2018 il tasso si mostra in linea con l’anno 2017.
Il dato sulla mortalità delle mamme è importante considerando che l’intervento si inserisce nel principale ospedale Materno Infantile della Sierra Leone, il paese che a livello mondiale registra il tasso peggiore di mortalità materna.
Cosa puoi fare tu
Vi chiediamo un aiuto, piccolo o grande non importa. Importa la strada fatta insieme!Per illustrare meglio le varie esigenze, riportiamo alcune delle principali attività che dovremo affrontare nei prossimi mesi.
Per avere maggiori dettagli sul progetto, sulle specifiche azioni e possibilità di sostegno al Princess Christian Maternity Hospital puoi contattare Oscar Merante Boschin all’indirizzo o.meranteboschin@cuamm.org o chiamando il 348 3962569.
Per beneficiare degli sgravi fiscali, occorre richiedere la dichiarazione di attestazione della donazione a Gloria g.bullo@cuamm.org – 049 8751279
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Conto corrente postale
c/c 17101353intestato a: Medici con l’Africa Cuamm, via San Francesco, 126 – 35121 Padova
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Banca Popolare Etica
IBAN: IT 91H 0501812101 0000001078904
SWIFT: CCRTIT2T84AFiliale di Padova – Piazza Insurrezione, 10 – 35139 Padova
intestato a: Medici con l’Africa Cuamm, via San Francesco, 126 – 35121 Padova
Si ricorda di inserire la causale “SOSTENGO PCMH”
Oppure, puoi scegliere di donare online:
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Testimonianze
«Tanto difficile è stato arrivare e mantenere zero nuovi contagi, tanto più sarà arduo risollevare un sistema sanitario piegato dall’uragano Ebola, un impegno che il Cuamm ha fatto proprio e che porta avanti con dedizione e costanza accanto agli eroi di questa battaglia».
Matteo Bottecchia, Country Manager in Sierra Leone
⇒ Leggi la lettera di Don Dante Carraro sulla nuova sfida del Princess Christian Maternity Hospital
⇒ Scopri i risultati del primo anno di progetto