Beira, 6 giugno 2015 – Da oggi il Mozambico può contare su 22 nuovi medici, pronti a spendersi per il proprio paese e a impegnarsi per la salute della propria gente. Si sono laureati presso l’Università Cattolica del Mozambico (UCM) che ha sede a Beira, la seconda città del paese, grazie all’appoggio di Medici con l’Africa Cuamm che è presente nella Facoltà di Scienze della Salute dell’Università fin dal 2004.
È una gioia fare festa oggi insieme a questi giovani. Siamo molto contenti e orgogliosi del risultato raggiunto – afferma don Dante Carraro direttore di Medici con l’Africa Cuamm, presente a Beira insieme ai medici Cuamm accanto agli studenti -.Con quelli di oggi, sono 238 i nuovi medici formati presso l’UCM dal 2007, anno a partire dal quale i primi medici hanno conseguito la laurea. Si tratta di un risultato ottenuto grazie a chi si è speso per sostenere questi giovani, sia attraverso la formazione vera e propria, come i medici Cuamm impegnati in veste di docenti e tutor, sia con il finanziamento di borse di studio per gli studenti più bisognosi. Il grazie va quindi a chi in questi anni ha saputo credere insieme a noi nella sfida della formazione, in primis Conferenza Episcopale Italiana, Ministero Affari Esteri, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Università e Azienda Ospedaliera di Padova oltre a numerosi donatori privati.
In Mozambico le stime parlano di 900 medici per 22 milioni di abitanti. La metà di essi è concentrata nella capitale. Oggi ce ne sono 22 in più che saranno distribuiti tra l’ospedale e i centri di salute dei distretti più periferici. Sembra solo una goccia in un mare di bisogno, ma nella sostanza, è il primo passo per la rinascita del sistema sanitario mozambicano.
La Facoltà di Medicina dell’Università Cattolica del Mozambico, ora Facoltà di Scienze della Salute, nasce nel 2000, fortemente voluta dalla Chiesa cattolica locale e con il contributo della Chiesa cattolica italiana e ha l’obiettivo di formare medici per far fronte agli enormi bisogni sanitari delle province centro-nord del paese, sprovviste di opportunità formative qualificate. Fino ad allora, infatti, l’unica Facoltà di Medicina esistente nel paese era a Maputo, 1.200 chilometri a sud di Beira. Impossibile per un giovane studente del centro-nord sobbarcarsi i costi dello studio così distante da casa.
Da oltre 10 anni, Medici con l’Africa Cuamm assicura alla Facoltà il supporto al tirocinio pratico/clinico in ospedale per gli studenti del quinto e sesto anno, con medici del Cuamm che affiancano i giovani mozambicani e li preparano a diventare operatori competenti e qualificati; l’organizzazione di moduli didattici specifici; l’invio di medici esperti come docenti, in missione breve; l’erogazione di borse di studio agli studenti più bisognosi; la fornitura di materiale didattico. Nel 2014, inoltre, è stato creato un gruppo di lavoro misto Cuamm – Centro per la Ricerca dell’UCM per la realizzazione di sei protocolli di ricerca (vai alla scheda di progetto).
Formare persone è l’unico modo per combattere la povertà, la violenza, l’ingiustizia, il degrado morale, umano e ambientale – ha dichiarato Maria Elena Taipo, presidente della Provincia di Sofala, stamattina durante la cerimonia delle lauree. Auguro a tutti di poter lavorare con allegria, serietà, onestà e rispetto.
E il Vescovo di Beira, don Claudio Dalla Zuanna, italiano originario della diocesi di Padova, ha concluso con un’esortazione ai giovani medici «il camice non sia un mezzo da ostentare ma rappresenti lo strumento di un servizio vero reso agli altri».
Medici con l’Africa Cuamm in Mozambico
L’intervento di Medici con l’Africa Cuamm in Mozambico comincia nel 1978, poco dopo l’indipendenza dal Portogallo conquistata nel 1975. I nostri volontari insieme al personale sanitario locale hanno percorso 9 delle 11 province, gettando un seme di trasformazione, di crescita e di sviluppo per l’intero paese.
Dal 1978 ad oggi, Medici con l’Africa Cuamm ha inviato in Mozambico 244 volontari e ha servito 33 ospedali.
Fin dal 1992, la Provincia di Sofala costituisce un’area strategica per l’intervento del Cuamm che si impegna a garantire l’accesso a servizi sanitari di qualità e per migliorare le condizioni di salute dell’intera popolazione. Per questo, supporta l’Ospedale Centrale di Beira eil distretto sanitario della città, dove i cooperanti garantiscono cure e assistenza, in particolare, alle mamme e ai bambini.
In un contesto di mancanza cronica di medici (solo 900 medici, la maggior parte non specializzati, per oltre 22 milioni di abitanti – 0,04 medici/1.000 abitanti), l’impegno e la presenza del Cuamm presso la Facoltà di Scienze della Salute dell’Università Cattolica del Mozambico di Beira mira a garantire la qualità dell’insegnamento universitario, la formazione continua del personale sanitario ed ad assicurare un appoggio speciale per le fasce più bisognose, le mamme e i bambini.
Particolare impegno è dato alla lotta dell’HIV/AIDS, con attività di prevenzione e cura, ovvero: visite nei centri di terapia antiretrovirale, supervisioni prenatali, iniziative di educazione sanitaria e psico-sociale, fornitura di farmaci e attrezzatura.
Dal 2013 Medici con l’Africa Cuamm è tornata a lavorare nella provincia di Cabo Delgado (distretto di Palma) per migliorare la risposta alle emergenze ostetriche e neonatali, assicurando alle donne una maggiore accessibilità al parto assistito di qualità.
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