Inaugurato oggi a Venezia, stazione Santa Lucia al binario 14 il Treno della salute. Dal 2 al 22 maggio farà tappa in diverse città del Veneto, fermandosi nelle principali stazioni, per alcuni giorni e offrendo, a chi lo desidera, controlli per la propria salute e consigli per uno stile di vita sano ed equilibrato. Si tratta di un’iniziativa di Medici con l’Africa Cuamm, nata da un’idea dei Ferrovieri con l’Africa e realizzata in collaborazione con la Regione Veneto.

«Questa è una giornata molto importante – ha detto l’assessore regionale ai lavori pubblici, infrastrutture e trasporti Elisa De Berti –, un’iniziativa proposta già due anni fa, curiosa e originale, dove vengono coniugati la salute, la prevenzione con i trasporti, con il treno. In ogni carrozza di questo treno ci sono proposte diverse, non solo per chi vuole fare screening e analisi del proprio stato di salute, ma anche per i bambini della scuola primaria, con attività didattiche e di sensibilizzazione. La Regione del Veneto è vicina al Cuamm in tantissime iniziative e il presidente Zaia, di cui porto i saluti, vi manda anche un messaggio, che dopo vi leggerò. Questo treno toccherà tutte le stazioni capoluogo de Veneto, dove rimarrà a servizio dei cittadini per qualche giorno, con l’aggiunta di Bassano del Grappa e Portogruaro. Un servizio davvero utile al cittadino. Un connubio tra salute, sanità e trasporti assolutamente importante: la Regione Veneto finora c’è stata e con voi ci sarà sempre». A seguire,  Giovanni Putoto, responsabile della Programmazione di Medici con l’Africa Cuamm ha sottolineato: «Questo treno parla di “uscita, movimento, dinamismo, energia, innovazione”, tutto intorno al grande tema della salute, che unisce la nostra realtà a quella dell’Africa. In Africa l’accesso alla salute è negativamente influenzato dalla mancanza di mezzi di trasporto. È indispensabile che una donna, in Africa, che abita a 50, 100 km dall’ospedale, possa contare su mezzi di trasporto messi a disposizione da parte dei nostri programmi, come motociclette, bicilette, carri e possa accedere all’ospedale per interventi salvavita, come un cesareo. Lo abbiamo studiato e documentato e negli 8 paesi in cui operiamo, mettiamo al centro del nostro intervento proprio l’attenzione alla salute di queste due categorie: le mamme e i bambini. Come Medici con l’Africa Cuamm ringraziamo tutti i partner, la Regione Veneto, le istituzioni, i Ferrovieri con l’Africa, le aziende che ci stanno supportando in questa iniziativa».

4

 

A rappresentare il Comune di Venezia, la consigliera Ermelinda Damiano: «Nel portarvi i saluti del sindaco Brugnaro, desidero rivolgere anche io un ringraziamento ai Ferrovieri con l’Africa e a Medici con l’Africa Cuamm per questa bella iniziativa, nobile e lodevole, che ha una duplice finalità: da un lato migliorare le condizioni di salute in Africa, luogo in cui la salute è un bene di cui non tutti possono disporre e dall’altro offrire alla cittadinanza e ai nostri cittadini un servizio per la propria salute». Il consigliere regionale Bruno Pigozzo ha continuato: «Il Consiglio regionale del Veneto segue con molta attenzione iniziative come questa. A prescindere dal gruppo di appartenenza, c’è una cosa che ci vede tutti uniti ed è l’attenzione alla prevenzione. Ho avuto modo di vedere il lavoro del Cuamm in Etiopia, nei mesi scorsi, e posso dire che questo tema è fondamentale lì in Africa come qui da noi. Quindi, possiamo dire: “destinazione salute”, “destinazione treno della salute”». Tiziano Baggio direttore regionale di Trenitalia ha affermato: «In questi momenti, mi piace sottolineare il concetto di servizio pubblico. Noi siamo un’impresa, però, forniamo un servizio pubblico, lo facciamo tutti i giorni e cerchiamo di farlo sempre meglio. Un servizio inteso come una comunità che si organizza per fornire servizi di base per tutti i cittadini e per stare meglio, tutti insieme. È entusiasmante unire due concetti fondamentali: il diritto alla mobilità e quello alla salute, due diritti che danno dignità alla persone. Ringrazio la rete ferroviaria italiana che ha reso possibile che il treno toccasse tutte le città».

6

«Per me è un momento di festa, sia perché si coniugano salute e solidarietà, sia perché, in questa iniziativa, la parola chiave è la prevenzione, che va incontro ai cittadini e non aspetta che i cittadini vadano a cercarla. È attraverso gli stili di vita che si moltiplica il corso della propria vita e la sua qualità. Ringrazio tutte le Ulss del Veneto, i direttori si sono messi a disposizione di questa proposta e tutti i medici che daranno una mano», ha detto Francesca Russo, direttore della Direzione prevenzione, sicurezza alimentare, veterinaria della Regione Veneto. Mentre Giuseppe Del Ben, direttore generale Aulss 3 Serenissima ha sottolineato: «Lo slogan di questa iniziativa è: conoscere, prevenire e star bene. Ma soprattutto, “salire a bordo!” È un invito che viene fatto a tutti noi, quello di salire a bordo della propria vita, di avere attenzione a quello che facciamo ogni giorno. Grazie a tutta questa grande squadra che ha organizzato tutto questo. Il treno dà l’idea di un viaggio, il viaggio della vita. Le tappe sono tante, sono quelle della vita e ci ricorda che avere attenzione e mettere in atto misure di prevenzione è un’azione importante di rispetto verso di noi e di chi ci sta vicino».

Sono intervenuti, infine, alcuni dei partner e dei sostenitori: Giuliano Girotto, consigliere, responsabile Macro Area Nord Est della Società di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo ha detto: «Noi della Cesare Pozzo siamo un tutt’uno con il gruppo Ferrovieri con l’Africa. Quando ci hanno proposto questa idea, abbiamo aderito subito e li sosteniamo, perché i loro progetti sono i nostri: prevenzione, solidarietà, aiutare gli ultimi, in Africa e qui, ultimi che non possono accedere ai servizi sanitari, sono valori in cui crediamo fortemente». Mentre, Olindo Brugiato, presidente di Dopo Lavoro Ferroviario, ha ribadito che: «Come “Dopo Lavoro Ferroviario” non posso che dire che ci sentiamo vicini a un’iniziativa come questa: la prima caratteristica dei ferrovieri è quella dell’apertura verso l’altro, verso la gente e il territorio. E questo ne è un esempio concreto».

A chiudere l’inaugurazione, Nicola Samà, presidente Ferrovieri con l’Africa: «È con immenso orgoglio che sono qui, e vi porto i saluti dei Ferrovieri con l’Africa, che si sono tanto adoperati in questa impresa. Abbiamo avuto la semplice intuizione di mettere il contenitore, che è il treno, un contenitore dove ciascuno può inserire le sue idee e così si può davvero cambiare il mondo e la realtà che ci circonda».

Cinque vagoni allestiti per dare agli adulti diverse possibilità: screening di peso, altezza e indice di massa corporea; controllo della pressione, del colesterolo e della glicemia; elettrocardiogrammi; valutazione dello stile di vita; consulenze nutrizionali; interventi di primo livello per il trattamento del tabagismo. Il tutto accompagnato da consigli utili per migliorare il proprio stato di salute. Per i bambini della scuola primaria saranno, invece, proposti dei laboratori didattici sulla corretta alimentazione e sull’importanza dell’attività motoria. Un focus speciale sarà dedicato a Medici con l’Africa Cuamm e all’impegno sul campo: grafica, video, immagini permetteranno di conoscere da vicino il lavoro del Cuamm in Sierra Leone dove sono attivi diversi progetti in collaborazione con la Regione Veneto.

Guarda le tappe e sali a bordo anche tu!

 

Il Treno della Salute è nato da un’idea di Ferrovieri con l’Africa.

Coordinamento istituzionale: Regione del Veneto – Area Sanità e Sociale – Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria, in collaborazione con le Aziende Ulss. È realizzato in collaborazione con A. ULSS 1 Dolomiti, A. ULSS 2 Marca Trevigiana, A. ULSS 3 Serenissima, A. ULSS 4 Veneto Orientale, A. ULSS 5 Polesana, A. ULSS 6 Euganea, A. ULSS 7 Pedemontana, A. ULSS 8 Berica, A. ULSS 9 Scaligera.

Partners: NOKIMED; Mutuo Soccorso Cesare Pozzo; Sanmarco Informatica; DLF; Soluzioni Allestimenti e Arredi; Targetdue; Gima; UISP Sportpertutti; Dimensione 20/Caritas; Ordine Dei Medici di Padova, Rovigo, Belluno, Verona,Venezia, Vicenza, Treviso; Triveneto Cuore; Ca’ Dotta; Smettintempo; Muoversì.

Related News