«In tanti mi hanno partlato del Cuamm ma io volevo vedere di persona»: con questa motivazione il Ministro della Salute dello Stato dei Laghi ha visitato l’ospedale di Yirol e il centro di salute di Pabour, dove attualmente lavora il Cuamm
“Abbiamo la fortuna di fare il lavoro più bello al mondo, di accogliere una nuova vita, di poterlo fare con un buon livello di sicurezza nei nostri ospedali moderni e attrezzati. In Africa la presenza di un'ostetrica in ospedale o sul territorio può salvare molte vite. In Italia, dove tutto è più sicuro a livello di assistenza sanitaria, spesso noi ostetriche dimentichiamo la bellezza della possibilità che ci è data nell'assistere ogni donna che incontriamo nel momento più importante della sua vita”. Beatrice Buratti, ostetrica con il Cuamm a Damba.
Per Giovanni, per la sua famiglia, per gli operatori della cooperazione internazionale, Medici con l'Africa Cuamm condivide l'appello sottoscritto dalle Ong riunite in Link2007
Le stragi dei migranti nel Mediterraneo viste dal Cuamm: dolore, rabbia e pietà nelle parole del direttore don Dante Carraro; su tutto, la tenacia di continuare il lavoro "alla sorgente dei drammi cui assistiamo, sui fattori fondamentali che provocano i grandi movimenti di popolazione nel continente"
L'appello congiunto al Governo italiano e all'Unione Europea delle organizzazioni aderenti a Link2007, tra cui anche Medici con l'Africa Cuamm, insieme a Oxfam Italia, Concord Italia, Save the Children, AOI, Arci, Focsiv, Cospe, Cocis
Sabato 11 aprile 2015, International Day for Maternal Health and Rights
Scontri a Rumbek Nord in Sud Sudan, dove Medici con l'Africa Cuamm è impegnato sul campo con un progetto finanziato da Cooperazione Italiana e Health Pooled Fund
Con il pensiero alle fatiche e alle consolazioni degli ultimi mesi, l'augurio di Pasqua del direttore di Medici con l'Africa Cuamm, don Dante Carraro
Domenica 19 aprile si corre la Maratona di S. Antonio: per le strade di Padova ci sarà anche la squadra di Medici con l'Africa Cuamm
Don Luigi Mazzucato ricorda con riconoscenza e ammirazione il dr. Cortese, prima studente e poi volontario in Uganda con Medici con l'Africa Cuamm