Partito lo scorso 23 novembre, in circa un mese, Beppe Faresin ha percorso 1.200 km sul suo kayak sul fiume Murray in Australia.
Una straordinaria impresa che ha anche un risvolto di solidarietà: il 61enne di Sandrigo (VI), infatti, ha raccolto fondi per Medici con l’Africa Cuamm. Oggi nella sede di via San Francesco la consegna ufficiale a don Dante Carraro. Si tratta di un assegno di 1.570 euro che andrà a sostenere il progetto “Prima le mamme e i bambini”, per l’accesso gratuito al parto sicuro e la cura del neonato.
Un’avventura straordinaria per il contatto con una natura incontaminata praticamente inesplorata, ma allo stesso tempo un’esperienza molto dura per le condizioni ambientali particolari e i 38 gradi di temperatura dell’estate australiana che hanno messo a dura prova Faresin.
“Ogni fiume ha la sua storia e ogni storia è un’avventura. In questa ho incontrato persone semplici, con tanta voglia di fare e lavorare. Qui gli stranieri, anche i molti veneti che si trasferiscono, se si accontentano e dimostrano di darsi da fare, possono fare molta strada”.
Perchè il sostegno al Cuamm e all’Africa?
“Perché sono sicuro che anche percorrendo il Murray, che serpeggia nel Sud dell’Australia, riuscirò ad essere ambasciatore della mia terra, delle sue bellezze culturali, artistiche e culinarie, e nello stesso tempo, stringere un patto di amicizia che parte da Sandrigo, passa per Bassano, arriva al Murray e approda infine in Africa, in un unico percorso di solidarietà. Ben in vista sul mio kayak sventoleranno allora non solo la bandiera dell’Italia e della Regione Veneto, ma anche il logo del Cuamm, degli Amici del Ponte di Bassano e dell’immancabile Confraternita del Baccalà di Sandrigo”.