In occasione della giornata mondiale della tubercolosi che ricorre il prossimo 24 marzo, Medici con l’Africa Cuamm in collaborazione con Stop TB Italia Onlus propone un momento di approfondimento dedicato alle nuove partnership tra imprese, fondazioni e società civile per la cura e il controllo della tubercolosi in Africa e nel mondo. Aperto a medici, operatori sanitari e sociali, studenti di medicina e specializzandi e in generale ai protagonisti della cooperazione, il convegno si terrà a Milano, presso l’Acquario Civico di Viale Gadio il 14 marzo dalle 16.00 alle 18.00.

La tubercolosi continua ad essere una emergenza sanitaria globale, nonostante i successi che negli ultimi anni si stanno registrando nel contenimento della malattia. 8.700.000 nuovi casi anno con più di 1.400.000 decessi per questa malattia curabile, sono i numeri impressionanti che dobbiamo ancora registrare nel 2011.
La mancanza di risorse economiche, di servizi sanitari e di personale qualificato sono le sfide attuali e future che la cooperazione deve affrontare. Stop TB Italia e Medici con l’Africa Cuamm sono da anni impegnate nella lotta alla tubercolosi, soprattutto sostenendo progetti in Africa, dove le condizioni sociali ed economiche sono i determinanti che favoriscono e aggravano l’epidemia tubercolare. Dei 22 paesi ad alta endemia circa la metà infatti si trova in Africa, e in molte di queste zone Medici con l’Africa Cuamm opera con specifici programmi di intervento.

Il convegno vuole stimolare la ricerca di nuove forme di collaborazione tra i vari partner che lavorano nel settore della cooperazione e proporre nuovi modelli organizzativi che, in un momento di crisi economica perdurante, possano consentire di continuare a promuovere progetti e interventi sul controllo della tubercolosi nei paesi ad alta endemia. Al convegno parteciperanno esponenti del mondo della cooperazione impegnati in questo campo, rappresentanti del settore privato e istituzioni direttamente coinvolte (WHO-Ginevra).

La sede di Milano è rappresentativa dell’impegno che la città sta dedicando a questo problema con la presenza di strutture di rilievo internazionale (WHO collaborating Centre del San Raffaele, Villa Marelli dell’A.O. di Niguarda centro regionale di riferimento per la tubercolosi e l’Associazione Stop TB Italia Onlus) e con la partecipazione sempre attiva dell’istituzioni politiche comunali.

Il convegno è organizzato con il sostegno di Partec e con il patrocinio di Comune di Milano, World Health Organization Collaborating Centre for Tubercolosis and Lung Diseases, Regione Lombardia, Azienda Ospedaliera Ospedale Niguarda ca’ Granda, Università di Brescia – Who collaborating centre for TB/HIV activities, SIMET (Società italiana di Medicina Tropicale), Fondazione Centro San Raffaele, Ospedale San Raffaele Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico.

 


Programma:

  • Saluti di benvenuto

Pier Francesco Majorino, Assessore alle Politiche sociali e Cultura della salute, Comune di Milano

Dr. Luigi Ruffo Codecasa, Responsabile del Centro Regionale di riferimento per la Tubercolosi, Istituto Villa Marelli–Azienda Ospedaliera Ospedale Niguarda Ca’Granda

  • Apertura dei lavori

Mario Raviglione, Direttore del Dipartimento Stop TB, Organizzazione Mondiale della Sanità

  • Interventi

Cooperazione in Africa: il controllo della TB
Don Dante Carraro, Direttore di Medici con l’Africa Cuamm

Il coinvolgimento delle imprese: alcuni esempi
Roland Goehde, CEO Partec
Carine Wittwer, BE Health Association

  • Tavola rotonda: la prospettiva dei differenti attori

Modera:
Luciana Capretti, giornalista Tg 2
Giorgio Besozzi, Presidente Stop TB Italia Onlus, Istituto Villa Marelli, Azienda Ospedaliera Ospedale Niguarda Ca’ Granda
Alberto Matteelli, Co-director WHO Collaborating Centre for TB/HIV activities, Istituto malattie tropicali e infettive dell’Università di Brescia
Daniela Cirillo, Responsabile dell’unità Emerging Bacterial Diseases, Istituto Scientifico San Raffaele di Milano
Elena Graglia, Junior Project Officer, Medici con l’Africa Cuamm

 


Informazioni e iscrizioni:
Medici con l’Africa Cuamm
tel 345.4173524, cuamm@cuamm.org

Stop TB Italia Onlus
tel 02.64445886/3321, stoptbitalia@gmail.com

 


Ufficio Stampa Medici con l’Africa Cuamm – Linda Previato – cell 340.6920505, 049/8751279 – ufficiostampa@cuamm.org, l.previato@cuamm.org
Ufficio Stampa Stop TB Italia Onlus – Lara Viganò – cell 347.7518177, tel. 02.64445886/3321 – stoptbitalia@gmail.com

 

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In occasione della giornata mondiale della tubercolosi che ricorre il prossimo 24 marzo, Medici con l’Africa Cuamm in collaborazione con Stop TB Italia Onlus propone un momento di approfondimento dedicato alle nuove partnership tra imprese, fondazioni e società civile per la cura e il controllo della tubercolosi in Africa e nel mondo. Aperto a medici, operatori sanitari e sociali, studenti di medicina e specializzandi e in generale ai protagonisti della cooperazione, il convegno si terrà a Milano, presso l’Acquario Civico di Viale Gadio il 14 marzo dalle 16.00 alle 18.30.

 

La tubercolosi continua ad essere una emergenza sanitaria globale, nonostante i successi che negli ultimi anni si stanno registrando nel contenimento della malattia.  8.700.000 nuovi casi anno con più di 1.400.000 decessi per questa malattia curabile, sono i numeri impressionanti che dobbiamo ancora registrare nel 2011.

La mancanza di risorse economiche, di servizi sanitari e di personale qualificato sono le sfide attuali e future che la cooperazione deve affrontare. Stop TB Italia e Medici con l’Africa Cuamm sono da anni impegnate nella lotta alla tubercolosi, soprattutto sostenendo progetti in Africa, dove le condizioni sociali ed economiche sono i determinanti che favoriscono e aggravano l’epidemia tubercolare. Dei 22 paesi ad alta endemia circa la metà infatti si trova in Africa, e in molte di queste zone Medici con l’Africa Cuamm opera con specifici programmi di intervento.

 

Il convegno vuole stimolare la ricerca di nuove forme di collaborazione tra i vari partner che lavorano nel settore della cooperazione e proporre nuovi modelli organizzativi che, in un momento di crisi economica perdurante, possano consentire di continuare a promuovere progetti e interventi sul controllo della tubercolosi nei paesi ad alta endemia. Al convegno parteciperanno esponenti del mondo della cooperazione impegnati in questo campo, rappresentanti del settore privato e istituzioni direttamente coinvolte (WHO-Ginevra).

La sede di Milano è rappresentativa dell’impegno che la città sta dedicando a questo problema con la presenza di strutture di rilievo internazionale (WHO collaborating  Centre del San Raffaele, Villa Marelli dell’A.O. di Niguarda centro regionale di riferimento per la tubercolosi e l’Associazione Stop TB Italia Onlus) e con la partecipazione sempre attiva dell’istituzioni politiche comunali.

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