I nostri operatori ci mandano da Pujehun, Sierra Leone, le immagini delle nuove porte installate nella sala operatoria del reparto di Maternità dell’ospedale: nel continuo susseguirsi di notizie contrastanti sull’epidemia di Ebola, a un anno dai primi allarmi, prosegue il nostro impegno per assicurare servizi sanitari di base e garantire la salute dei più vulnerabili, mamme e bambini.
Al nostro fianco sono tanti i donatori, famiglie, privati, imprese e fondazioni, che hanno deciso di condividere fatiche, gioie e speranze della lotta contro l’Ebola in Sierra Leone.
Grazie al sostegno di tutti, in questi mesi il Cuamm ha continuato da un lato a fornire agli operatori sanitari tutti gli strumenti di protezione di cui c’era indispensabile bisogno; dall’altro ha presidiato il lavoro di identificazione e isolamento dei malati nei due centri di isolamento costruiti a Pujehun e a Zimmi. Ora l’intervento del Cuamm si estende alla riapertura dell’Ospedale di Lunsar.
(clicca sulle immagini per ingrandirle e sfogliare l’album completo)
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Con 20 euro garantisci il trasferimento del paziente sospetto dalle unità periferiche all’ospedale
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Con 30 euro copri i costi di analisi e test di controllo
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Con 100 euro assicuri i kit completi di protezione individuale: guanti, occhiali, camice, maschera, copri scarpe o stivali, copricapo
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