È in corso in Sud Sudan il progetto “Supporto straordinario al sistema sanitario a favore delle comunità vulnerabili delle Contee di Rumbek North, Rumbek Centre, Rumbek East, Cuibet, Yirol West e Wulu, Sud Sudan”, portato avanti grazie al sostegno dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, e subito salta agli occhi un risultato superiore alle aspettative che avevamo: si tratta dello screening nutrizionale.

Questo sistema di screening è stato introdotto in tutte le strutture sanitarie coinvolte dal progetto e coinvolge i bambini al di sotto dei cinque anni. È diventato ormai un esame di routine, realizzato durante le visite ambulatoriali e prenatali. Prima dell’agosto 2016 non era nemmeno una pratica sistematizzata.

La buona notizia è che ora la quasi totalità dei bambini e delle donne in gravidanza che accedono ai servizi curativi e preventivi viene sottoposta allo screening. Lo screening nutrizionale è stato integrato anche al piano di vaccinazioni, sia a livello delle strutture sanitarie sia nelle uscite dello staff sul territorio delle sei contee coinvolte dal progetto.

Accanto a questo bel risultato, ci sono diversi obiettivi che il progetto si propone e per cui stiamo ottenendo buoni risultati. Si pensi ad esempio alla fornitura di farmaci e materiali di consumo per le unità sanitarie periferiche (61 in tutto) e per gli ospedali di Yirol e Cuibet, che avviene regolarmente e senza difficoltà, pioggia permettendo. O alla regolarità con cui continuiamo a svolgere le uscite sul territorio per vaccinazioni e screening nutrizionale in tutte le aeree dell’intervento.

Abbiamo pubblicato una scheda riassuntiva del progetto sul nostro sito, chi desidera approfondire trova le informazioni su questa pagina.

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