Cosa accomuna 3 italiani di Valenza Po che lavorano a Milano e 3 giovani africani che si recano nei villaggi più isolati a portare vaccini, medicinali, zanzariere? La bicicletta!
Partendo da questo mezzo comune, che ci avvicina all’Africa, e pensando a chi ogni giorno per lavorare deve percorre chilometri di terra rossa, sassi e strade sconnesse, Roberto Quagliotto, membro del Gruppo Medici con l’Africa Cuamm Piemonte, decide di lanciare una sfida a due suoi colleghi: percorrere in bicicletta gli 80 km che separano Valenza Po da Milano, semplicemente per recarsi al lavoro.
Il mio ricordo va a quei ragazzi e quegli uomini con i quali lavoravo in Uganda e in Sud Sudan, che utilizzavano la bici come unico mezzo di trasporto per adempiere al loro compito: erano e sono gli HEALTH WORKERS. Il loro lavoro consiste nel metter in contatto, per esempio, un ospedale o un Centro di salute con la popolazione dei villaggi limitrofi. Preziosissimi per i sistemi sanitari che nell’ Africa più povera si basano su prevenzione e assistenza sul territorio. Nei paesi ad alto reddito, noi abbiamo una discreta scelta in termini di mezzi di trasporto e quando le distanze si fanno più grandi ci sono i mezzi pubblici. Là no, là la bicicletta è un tesoro prezioso. Sulle piste sterrate o sabbiose può capitare veramente di tutto: si va dalla semplice foratura a tutto quello che potreste immaginare possa succedere ad una bici, senza limiti di fantasia, sotto il sole cocente o nel pericolo della notte più buia.
E così, domani venerdì 10 luglio, la partenza è prevista per le 4 del mattino.
Questa pedalata solidale intende coinvolgere tutte le persone che lo desiderano. Sarà quindi possibile aggregarsi alla comitiva che man mano si popolerà di ciclisti nel tragitto tra Valenza – Mortara – Vigevano – Abiate Grasso – Corsico – Stazione S. Cristoforo – Stazione Porta Genova – Darsena Milano.
E per chi vuole contribuire, ma non può partecipare alla “pedalata” è possibile donare 1 euro per ogni tappa. Il ricavato contribuirà a sostenere il lavoro di almeno tre Health Workers, nei sentieri dell’Africa vera, garantendo loro un supporto per imprevisti e manutenzioni.
Per donazioni e informazioni: doctorswithafrica.org/piemonte
