Nonostante progressi avvenuti negli ultimi decenni a livello globale, i dati sugli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile rivelano un aumento delle disuguaglianze anche all’interno dei paesi più ricchi: anche in Italia l’accesso ai servizi sanitari è iniquo per le fasce di popolazione più svantaggiate, a causa di determinanti socio-demografici, economici e culturali. Tuttavia, la risposta dei professionisti sanitari, del mondo accademico e dell’opinione pubblica a tutto questo resta inadeguata.

Per rispondere alla necessità di rendere la società più attenta alla salute e al benessere di tutti, nel mese di aprile 2018 Medici con l’Africa Cuamm lancerà ufficialmente il progetto “Educare alla cittadinanza e alla salute globale”, che vedrà la ONG e altri 9 partner nazionali impegnati nella promozione di una cultura di cittadinanza e di salute globale, stimolando il senso di appartenenza alla comunità globale, nell’ottica del raggiungimento dell’Obiettivo 4 per lo Sviluppo Sostenibile: Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti[1].

Il progetto, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e della durata di 18 mesi intende rispondere ai bisogni di formazione e di sensibilizzazione attraverso attività che promuoveranno su tutto il suolo italiano il diritto alla salute, grazie alcoinvolgimento delle realtà presenti su territorio (Università, enti formativi, organizzazioni della società civile e associazioni delle comunità diimmigrati).

L’obiettivo comune a tutti i partner sarà quello di stimolare un cambiamento culturale soprattutto tra i più giovani e tra gli studenti delle facoltà medico – scientifiche nel diventare soggetti attivi nella promozione e protezione delil diritto alla salute per tutti.

Il progetto “Educare alla cittadinanza e alla salute globale” vedrà coinvolti nei prossimi mesi Medici con l’Africa Cuamm con i partner Istituto Superiore di Sanità (ISS), SISM, Federspecializzandi, Associazione ISDE-Italia, Italian Climate Network, Centro di Salute Globale, Centro per la Cooperazione Internazionale, Istituto di Formazione Pedro Arrupe e Istituto Euro Mediterraneo – ISSR.

 

[1]https://www.aics.gov.it/?page_id=4109

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