Padova, 27 dicembre 2013 – In relazione agli articoli “Medici volontari in salvo nel Sud Sudan” e “Perse le tracce di un medico reggiano” pubblicati oggi rispettivamente nei quotidiani Gazzetta di Modena e Gazzetta di Reggio, ripresi poi da diverse testate locali, Medici con l’Africa Cuamm smentisce la presunta scomparsa dell’operatore reggiano Enrico Cocconcelli, con il quale non sono mai stati interrotti i contatti via mail per monitorare le condizioni di sicurezza della zona in cui si trova.
“Noi quattro italiani a Lui stiamo bene e stiamo facendo il nostro lavoro, come sempre, per garantire i servizi alla popolazione locale” – così ha scritto poco fa il dott. Cocconcelli, medico internista in servizio all’ospedale di Lui da maggio 2013.
Nella situazione creatasi a seguito dei disordini esplosi nel paese tra le forse lealiste e unità ribelli, nei giorni scorsi Medici con l’Africa Cuamm ha ritenuto di alleggerire la presenza dei propri operatori negli ospedali di Yirol (Lake States) e di Lui (Western Equatoria), garantendo di lasciare il Paese o di rientrare in Italia a quanti si trovavano a termine servizio o avevano già programmato le ferie. A tale proposito, si precisa che il rientro da Yirol e da Lui è stato gestito dalla sede Cuamm di Padova direttamente con gli operatori, che non potevano essere esposti al rischio di un trasferimento in auto verso la capitale.
Nel complesso, oltre a Enrico Cocconcelli, altri cinque cooperanti restano ora sul campo per assicurare continuità assistenziale alla popolazione, in attesa che le attività possano riprendere a pieno regime. Tre all’ospedale di Lui (un chirurgo, un’infermiera e un’amministrativa) e due all’ospedale di Yirol (un ginecologo e un’anestesita/pediatra). Con tutti loro, in questi giorni di particolare instabilità, il collegamento via mail è l’unico praticabile.
Medici con l’Africa Cuamm è in Sud Sudan dal 2006, anno in cui ha avviato l’intervento di riabilitazione dell’ospedale di Yirol nello Stato dei Laghi. Ha allargato poi il raggio d’azione intervenendo anche nell’ospedale di Lui, nel Western Equatoria. Solo nell’ultimo anno tra gli ospedale di Yirol e Lui sono state realizzate oltre 53.000 visite ambulatoriali, 13.000 ricoveri, 1461 parti e oltre 47.000 vaccinazioni.
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