Con le sue pagine in bianco e nero, il libro rappresenta una vicenda corale, la genesi, le idee, il servizio di Medici con l’Africa Cuamm.
Un modo inconsueto per porre le domande fondamentali e tentare risposte in controtendenza: perché spendere la vita e investire la propria professionalità di medici in un angolo sperduto della terra? Perché portare salute ai diseredati del mondo è ancora impegno di pesante attualità?
Questo libro nasce da due sorgenti le cui acque scorrono in un solo rivo, conservando ciascuna il suo sapore, la sua forza, la sua freschezza. Opera originale, perché a firmarla sono due autori diversi fra loro, il fotografo Enrico Bossan e il giornalista Pietro Veronese.
Nel loro reciproco affluire, la parte fotografica accoglie l’ispirazione del saggio e la riflessione in cui esso si svolge e vi riflette la propria e il proprio discorso, ma senza assorbimento o prevaricazione di una sull’altro.
Il lettore che vorrà seguire senza impazienza queste pagine, giunto al termine del percorso, si confronterà con una sorta di riconoscimento dell’essere “umano” che massimamente appare nella sofferenza e nel bisogno. Un avvicinamento, un incontro, l’instaurarsi di una relazione e, vogliamo sperare, di una responsabilità
Medici con l’Africa Cuamm
Scheda del libro
“Un privilegio difficile” di Enrico Bossan e Pietro Veronese
Saggio e reportage fotografico
244 pagine
Pubblicato nel 2000
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