Toni Capuozzo, Luigi Accattoli, Paolo Rumiz, Gianfranco Brunelli e don Antonio Sciortino sono tra i protagonisti di un momento speciale di racconto che prenderà forma, per parole e immagini, nella cornice dell’Aula Magna del Bo a Padova, sabato 20 aprile. Con loro studenti, docenti universitari e medici. Il tutto per costruire una narrazione inedita e singolare della vita di un uomo illuminato, precursore del volontariato internazionale. L’evento sarà impreziosito dall’accompagnamento musicale del quartetto d’archi Archimia.
“Francesco Canova è il nostro fondatore – dichiara don Dante Carraro. Ricordarlo significa ritornare alle radici del nostro impegno, rinnovandolo e coinvolgendo soprattutto i giovani. A loro affidiamo il racconto di dieci parole chiave della vita del Cuamm di ieri e di oggi. Altrettanti testimoni, amici e compagni di strada, porteranno le loro riflessioni aiutandoci a raccontare il futuro del progetto “Prima le mamme e i bambini”, la sfida che siamo impegnati a sostenere oggi sul campo per garantire il parto gratuito e sicuro alle mamme africane e la cure dei loro bambini”.
L’evento è organizzato in occasione dell’uscita in libreria di due volumi che ricostruiscono la figura di Francesco Canova e completano l’opera di recupero della memoria storica del Cuamm, avviata in occasione del sessantesimo anniversario di attività dell’organismo.
Luigi Accattoli, giornalista del Corriere della Sera, scrittore e conferenziere ne “La radice di un grande albero” (San Paolo, Milano 2013) racconta la straordinaria avventura del Canova precursore del volontariato internazionale, medico in Palestina dal 1935 al 1947 e poi reclutatore di personale sanitario da inviare nei Paesi emergenti e soprattutto in Africa.
In parallelo, lo storico Giuseppe Butturini in “Una professione che diventa missione” per Edizioni Studium, ne segue le tracce dall’infanzia sino alla fondazione del Cuamm attraverso una vasta e documentata ricerca, per una lettura a tutto tondo di una figura ricca e complessa.
Il programma
- Saluti di benvenuto
Don Dante Carraro, Direttore di Medici con l’Africa Cuamm
Giuseppe Zaccaria, Magnifico Rettore dell’Università di Padova
Flavio Zanonato, Sindaco di Padova
S.E. Mons. Antonio Mattiazzo, Vescovo di Padova
- Reading
Elena Graglia, Medico specializzanda, con esperienza di Jpo a Matany, Uganda
Giordana Canova, Docente dell’Università di Padova, figlia del prof. Francesco Canova
Don Luigi Mazzucato, Direttore dal 1955 al 2008 di Medici con l’Africa Cuamm
Maurizio Murru, Esperto di sanità pubblica nei Paesi in via di sviluppo
Gianfranco Brunelli, Direttore de Il Regno
Prof. Giorgio Perilongo, Direttore del D.A.I.s Salute della donna e del bambino dell’Azienda ospedaliera di Padova
Luigi Accattoli, Scrittore e giornalista del Corriere della sera
Toni Capuozzo, Inviato e vicedirettore Tg5
Paolo Rumiz, Scrittore, viaggiatore e giornalista de La Repubblica
Don Antonio Sciortino, Direttore di Famiglia Cristiana
Accompagnamento musicale del quartetto d’archi Archimia
Francesco Canova in pillole
Francesco Canova, (Schio 21 marzo 1908 – Padova 25 luglio 1998), medico, docente universitario, scrittore e intellettuale cattolico. Dopo una lunga esperienza come medico in Giordania, fronteggiato il Fascismo e vissute le asprezze della guerra, nell’Italia della ricostruzione riesce a dare corpo a una spinta interiore per il prossimo, in condizioni di malattia e vulnerabilità, che lo aveva animato sin dalla laurea in Medicina. È così che nel 1950, con l’appoggio del vescovo di Padova Girolamo Bortignon, fonda il Cuamm, oggi Medici con l’Africa Cuamm la prima ong in campo sanitario riconosciuta in Italia, la più grande organizzazione italiana per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane.