Obiettivi
Nell’ambito dell’intervento per migliorare i servizi di cura e assistenza destinati alle mamme e ai neonati della Regione di Iringa, abbiamo avviato nell’agosto 2014 un progetto pilota che coinvolge 18 villaggi della divisione di Kizonpelo per valutare l’appropriatezza e l’efficacia dei progetti che da anni sviluppiamo nel territorio. Vogliamo infatti comprendere al meglio i limiti operativi e i bisogni della popolazione locale, per andare a rafforzare i servizi offerti in termini di accesso, qualità ed equità.
Cosa stiamo facendo
Oltre alle più tradizionali bacheche e scatole per la raccolta dei messaggi, ascoltare la voce della comunità locale significa anche affidarsi a tecnologie economiche e diffuse come i messaggi sms e chiamate vocali gratuite a un apposito “numero verde”; raccogliamo così dalla popolazione locale le impressioni, i suggerimenti e le critiche sui servizi offerti.
Tutto ciò è possibile anche grazie al lavoro dei Community Health Workers (Chws) che, in sinergia con i leader locali, informano la gente del luogo dell’esistenza di questo progetto e della necessità di coinvolgimento diretto della popolazione, mostrandone le ricadute positive di medio periodo sulla qualità dei servizi sanitari che verranno loro offerti.
Risultati
Dal 2014 riteniamo migliorati:
- la disponibilità della popolazione a fornire informazioni sui propri problemi personali e di salute;
- l’attenzione della comunità verso i servizi sanitari presenti nel territorio e la sensibilità nei confronti di tematiche delicate come discriminazione e violenza domestica, considerate come parte integrante dei determinanti dello stato di salute dei beneficiari;
- la responsabilità dei Community Health Workers.
Nel dettaglio
- 509 feedback ricevuti in due anni
di cui: - 41% relativi ai servizi sanitari offerti, valutati positivamente dal 38% dei riscontri raccolti;
- 59% relativi a determinanti sociali della salute (tra cui abusi e violenza domestica, cattiva condotta dei capi villaggio, discriminazioni,…)
Ci stanno aiutando
Per approfondire
“Misurare la voce della comunità locale” di Edoardo Occa – Salute e Sviluppo, novembre 2014