Il Sud Sudan è uno stato giovane, indipendente dal Sudan dal 2011, con un territorio di 640.000 km2 suddiviso in 10 Stati federali, 514 Payam (regioni) e 2.159 Bomas (distretti). La popolazione è di circa 8 milioni di abitanti, divisi in circa 300 gruppi etnici. La cultura predominante è nomadica, ma stanno emergendo pratiche sedentarie.
Notizie storiche sul Sud Sudan | La storia del Cuamm in Sud Sudan
Dal 2013 si porta avanti una crisi interna al Paese, iniziata nell’estate con l’allontanamento dalla carica del vicepresidente Riek Machar e con la revoca dei ministri del governo da parte del presidente della Repubblica Salva Kiir Mayardit. Dopo un progressivo peggioramento, nel dicembre 2013 la situazione è precipitata con lo scoppiare di scontri aperti.
Nonostante il cessate il fuoco firmato ad Addis Abeba il 23 gennaio 2014 e le trattative di pace dell’agosto 2015, la situazione rimane ancora instabile, mentre i bisogni sanitari della popolazione risultano accresciuti: tensioni etniche, povertà e malnutrizione si aggiungono e peggiorano un sistema sanitario fragile, in particolare riguardo l’assistenza materno-infantile.
Le foto del dicembre 2013 in Sud Sudan
La mortalità infantile colpisce 64 bambini ogni 1.000; il 32,9% di bambini di età inferiore ai cinque anni è sottopeso e di questi il 13,5% severamente malnutrito. Solo il 2,7% dei bambini sotto il secondo anno di età risulta completamente vaccinato.
Il tasso di mortalità materna è invece di 730 donne ogni 100.000 bambini nati vivi. Le principali cause di morte materna sono l’emorragia post parto, la sepsi, le complicazioni nel caso di aborto non sicuro, il parto prolungato o ostruito, l’ipertensione e l’eclampsia. Complicazioni che richiederebbero accesso immediato ai servizi di emergenza ostetrica e chirurgica.
* Dati superfcie da World Bank (2014); dati su Human Development Index Rank da United Nations Development Program (2014); tutti gli altri da sito World Health Organization (2014)