«La notizia data dall’Oms poche ore fa, sulla base di uno studio riportato oggi da The Lancet, circa il successo del trial clinico del cosiddetto vaccino rVSV-EBOV è molto incoraggiante – dichiara Giovanni Putoto, responsabile Programmazione di Medici con l’Africa Cuamm. – Consapevoli che i risultati non sono definitivi e che saranno oggetto di ulteriori fasi di verifica e sperimentazione, ci auguriamo che possano essere confermati e che il vaccino diventi uno strumento cardine nella prevenzione di una malattia che non lascia scampo.
Dopo oltre un anno di lavoro contro Ebola in Sierra Leone, questa notizia ci dà un’ulteriore spinta, come medici a tutt’oggi impegnati sul campo, per portare avanti una battaglia che non è affatto conclusa, continuando ad attuare in piena collaborazione con le autorità locali tutte quelle attività che si sono dimostrate fin qui efficaci e strategiche per il controllo dell’epidemia, quali: l’isolamento dei casi sospetti, la protezione del personale, il tracciamento dei contatti, la sepoltura delle salme in condizioni di biosicurezza e la sensibilizzazione delle comunità».
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