Sierra Leone, un’ambulanza per ripartire
Oltre l'Ebola, in Sierra Leone si (ri)comincia dalla salute: prima tappa l'attivazione di un servizio di ambulanza per il trasferimento delle emergenze ostetriche all'ospedale di Pujehun
Oltre l'Ebola, in Sierra Leone si (ri)comincia dalla salute: prima tappa l'attivazione di un servizio di ambulanza per il trasferimento delle emergenze ostetriche all'ospedale di Pujehun
Oltre Ebola, i nostri operatori sul campo per assicurare servizi sanitari di base e garantire la salute dei più vulnerabili, mamme e bambini
Con le parole di don Dante Carraro, gli ultimi aggiornamenti dalla Sierra Leone ci fanno ben sperare.
Notte di San Silvestro in Sierra Leone: fuori c’è silenzio e buio. Non botti, non luci, non feste, non balli.
Lo "scafandro”, la particolare dotazione protettiva che gli operatori sanitari indossano per affrontare Ebola, non rende certo impermeabili alla sofferenza con cui ci confrontiamo.
La visita del Presidente della Sierra Leone al nuovo Centro di Isolamento a 5 chilometri da Pujehun (guarda anche la PHOTOGALLERY ONLINE)
Fine dell'isolamento precauzionale per i due cooperanti rientrati. Stanno bene.
Giovanni Putoto, responsabile Programmazione Cuamm e Matteo Bottecchia, assistente capo progetto, sono partiti da Padova per affiancare gli altri 4 operatori Cuamm presenti a Pujehun che coordinano un gruppo di circa 200 operatori locali
L'impegno di Medici con l'Africa Cuamm in Sierra Leone aggiornato al 7 ottobre 2014 (guarda anche la PHOTOGALLERY ONLINE)
Non solo Ebola: il grido di angoscia del dr. Paolo Setti Carraro, chirurgo Cuamm, al lavoro nell'ospedale di Pujehun in Sierra Leone