«La soddisfazione più grande? Mandare a casa sane le madri con i loro figli» racconta Serena Migliaccio, rientrata in Italia dopo un anno in Angola, presso l’Ospedale di Chiulo, dove nascono duemila bambini all’anno con l’intervento di una sola ostetrica. Le motivazioni alla base del servizio in Africa sono al tempo stesso professionali ed umane e si intrecciano a valori importanti, come ci spiega Francesco Peia, che ha scelto di partire per la Tanzania con il programma Junior Project Officer: «Il valore dell’attenzione e della curiosità nei confronti degli altri, in particolar modo di chi vive in una situazione di bisogno inascoltato, la bellezza di affrontare la vita con spirito di servizio».  Tante altre storie saranno raccontate nel corso dell’Annual Meeting, in cui faremo il punto sul primo anno di attività del programma “Prima le mamme e i bambini. 1000 di questi giorni” che interessa 10 ospedali in 7 Paesi dell’Africa sub-sahariana.

Le interviste di Serena e Francesco fanno parte di un ciclo di testimonianze attraverso le quali Milano Sette, settimanale della Diocesi di Milano, racconta le tematiche che verranno presentate all’Annual Meeting e ci trasmettono la concretezza delle azioni, il coraggio delle scelte e la passione con cui cerchiamo di cambiare il futuro dell’Africa.

 

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