Teresa Januário, tra i membri fondatori dell’associazione Kuplumussana, è morta lo scorso 23 gennaio a Beira, Mozambico.
Medici con l’Africa Cuamm ricorda con sincera commozione una cara amica, prima ancora che preziosa collaboratrice, la cui storia racconta di una sofferenza che è diventata impegno per donne malate come lei.
L’associazione infatti, il cui nome significa “aiutiamoci a vicenda”, aiuta con il supporto del Cuamm mamme e bambini affetti da HIV, in una città dove 1 adulto su 3 è sieropositivo.
Nata nel 2005 con lo scopo di ridurre la mortalità infantile e contrastare la diffusione dell’HIV/AIDS, Kuplumussana oggi è composta da 40 madri che collaborano con le unità sanitarie in cui opera il Cuamm, ponendosi come fondamentale collegamento con il tessuto sociale, garantendo prevenzione, educazione e assistenza sociale.
La sua morte ha lasciato un grande vuoto tra le mamme di Kuplumussana che oggi, senza uno dei loro più importanti punti di riferimento, si sentono un po’ più sole. Ora più che mai queste madri hanno bisogno dell’impegno di tutto il Cuamm per portare avanti questa importante battaglia.
Da Beira il dr. Arturo Silva, capo progetto di Medici con l’Africa Cuamm, ricorda Teresa con queste parole:
“Teresa Januário, “mamma Kuplumussana” cominciò a lavorare per l’associazione nell’anno 2008. Mae Teresa era una donna instancabile: con la sua gioia, la semplicità e l’immancabile volontà di collaborare con i più bisognosi, ha aiutato a creare un’associazione di grande valore.
Come Vice presidente e tesoriere, lavorava giorno e notte per contribuire a salvare la vita di bambini e madri sieropositivi nella città di Beira. La sua storia è quella di una madre che ha lottato per il futuro dei suoi figli. A ricordarla oggi come amica, è impossibile dimenticare la sua gioia contagiosa.
Mae Teresa, chiediamo la tua intercessione per tutti noi che lavoriamo insieme nell’associazione, stretti intorno alla certezza che ora sei con il Padre per il generoso dono che hai voluto farci con la tua vita”.