Intervention tools and strategies to improve health programmes” è il titolo di un workshop che si svolgerà a Bruxelles martedì 4 marzo e organizzato dalla STOA, la struttura nata in seno al Parlamento europeo per la valutazione delle scelte della tecnologia scientifica.

Istituzioni europee, centri di ricerca, Ong e società civile si confronteranno sul ruolo della ricerca operativa nei Paesi a basso reddito, che sempre più dimostrano la necessità di essere produttori e beneficiari di un proprio e specifico “Know-do”.  La conferenza sarà l’occasione per motivare l’opportunità di fare ricerca sui servizi sanitari nei paesi in via di sviluppo, attraverso il confronto di best practices.

Nel corso del workshop è atteso, tra gli altri, anche l’intervento del dr. Giovanni Putoto, responsabile programmazione di Medici con l’Africa Cuamm, ong che negli ultimi anni sta irrobustendo la ricerca nell’ambito di progetti di cooperazione sanitaria. Il contributo del Cuamm infatti, sia pure modesto, aiuterà a conoscere se e in che misura le politiche sanitarie siano efficaci nel ridurre le diseguaglianze e nel favorire l’accesso della popolazione più povera ai servizi sanitari di base.

Interverranno inoltre:

  • Ruxandra Draghia-Akli
    DG Research and Innovation, European Commission
  • Luis Riera Figueras
    DG Development and Cooperation, European Commission
  • Rony Zachariah
    Médecins Sans Frontières, Operational Centre Brussels, Medical department, Operational research unit (LUXOR), MSF Luxembourg, Luxembourg
  • Anthony Harries
    London School of Hygiene and Tropical Medicine, London, UK
  • Andy Ramsay
    UNICEF/UNDP/World Bank/WHO Special Programme for Research and Training in Tropical Diseases, World Health Organization, Geneva, Switzerland
  • Chris Dye
    World Health Organization, Geneva, Switzerland
  • Göran Tomson
    International Health Systems Research and Medical Management Centre, Karolinska Institute, Sweden

Consulta l’intero programma nel sito della STOA >

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