Venerdì 8 settembre lo spazio FEdS (Federazione ente dello spettacolo) ospiterà una speciale presentazione di “Ciao mamma, vado in Africa” serie tv e web serie realizzate da Medici con l’Africa Cuamm per la regia di Nicola Berti e la sceneggiatura di Marco Lodoli.

Accanto al regista, interverranno Paolo Ruffini, direttore di Tv2000, Giovanni Putoto responsabile della programmazione di Medici con l’Africa Cuamm insieme a Francesca Tognon e Lorenzo Stancari giovani medici Cuamm protagonisti di una delle puntate della serie. L’incontro sarà moderato da Marco Contino, giornalista e critico cinematografico de Il Mattino di Padova.

Il continente africano raccontato da giovani medici e cooperanti, attraverso le storie e i volti conosciuti durante le loro missioni. Lo propone “Ciao mamma, vado in Africa”, serie in cinque puntate realizzata da Nicola Berti, con la sceneggiatura di Marco Lodoli, per Medici con l’Africa Cuamm e trasmessa da Tv2000 dal 14 al 18 febbraio 2017. A completare il racconto anche l’omonima web serie, un percorso in 10 clip on line su Repubblica.it dal 7 aprile al 7 giugno 2017.

ciao-mamma-vado-in-africa-sierra-leone

Molti di questi giovani, professionisti non necessariamente in fuga, sono partiti alla volta dell’Africa insieme ai volontari del Cuamm per coronare un sogno o, semplicemente, per fare un’esperienza nell’ambito della cooperazione e dello sviluppo. La serie indaga le motivazioni che hanno spinto i giovani trentenni a partire e descrive le situazioni, spesso davvero complicate, in cui hanno dovuto mettersi in gioco.

Le loro testimonianze rappresentano istantanee su realtà in frenetico cambiamento, inusuali e liberi punti di vista che possono aiutare lo spettatore a capire qualcosa di più sull’Africa.

Cinque puntate per altrettanti paesi e nove protagonisti: specializzandi in medicina e neo specialisti, ma anche logisti e amministrativi, tutti accomunati dalla passione per l’Africa e il desiderio di aiutare chi ha davvero bisogno.

«Quelli che decidono di partire non sono angeli scelti e illuminati da una luce sovrannaturale, sono giovani uomini e giovani donne che hanno studiato medicina o economia, persone in tutto simili a quelle che incontriamo per la strada. Sono esattamente come noi, forse in più hanno solo un sorriso fiducioso, una buona dose di ottimismo, la voglia di darsi da fare giorno dopo giorno per rendere la vita più bella. Sono persone comuni, nel senso migliore del termine, cioè persone che sanno essere anche eccezionali.
Ognuna di queste storie che iniziano in Italia e si compiono in Africa è come una ventata d’aria fresca. Ogni storia ci insegna che possiamo fare tanto per gli altri, se cambiamo l’ordine opaco dei nostri soliti pensieri».
Marco Lodoli – sceneggiatore della serie

«Nove trentenni e un continente; nove storie e migliaia di vite. Raccontate con leggerezza e profondità, con un taglio moderno e immersivo, quasi spiazzante: lontano dalla retorica e dalla lacrima facile, in totale antitesi rispetto alla tv del dolore.
Si vede il rapporto con la vita con un bellissimo parto gemellare nel cuore della notte, si vede il rapporto con la morte, alla quale mai ci si abitua, si vedono fame e povertà, la mancanza di abitazioni vivibili e attrezzature sanitarie, l’assenza di opportunità.
La cifra è data da questi trentenni, simili a tanti coetanei, che portano istintivamente alla narrazione un sapore contemporaneo e positivo, sdrammatizzante e sorridente».
Federico Taddia – recensione su La Stampa, 13 febbraio 2017

Spazio alle storie di Martina Mazzocco di Rovigo e Sara Chiurchiù di Roma, entrambe specializzande in Pediatria in Tanzania. Dalla Sierra Leone le storie di Francesca Tognon, medico di Verona, e Matteo Bottecchia, responsabile dei progetti di Treviso; dall’Uganda quelle di Riccardo Conventi di Modena e Palmira Immordino di Palermo, entrambi specializzandi. Sempre di Palermo un giovane specialista in Salute Pubblica: Guido Maringhini, co-protagonista della puntata dedicata al Mozambico insieme a Chiara Boscardin, specializzanda in Pediatria di Padova. Ultima puntata dedicata all’Etiopia, con la storia di Francesca Gritti, coordinatrice amministrativa paese originaria di Bergamo.

La serie TV “Ciao mamma, vado i Africa” è realizzata con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo in collaborazione con TV2000.

Related News