Anche Medici con l’Africa Cuamm firma l’articolo “Calling on Europe to support operational research in low-income and middle-income countries” pubblicato nell’ultimo numero di “The Lancet Global Health”, rivista scientifica consultabile online e dedicata, in particolare, ai temi della salute riproduttiva, materna e neonatale, dei sistemi sanitari e della sanità pubblica.
Nell’articolo gli autori, tra i quali anche Organizzazione Mondiale della Sanità e Medici senza Frontiere, motivano e promuovono la necessità di un maggiore supporto da parte dell’Unione Europea nei confronti della ricerca operativa che risponde ad un bisogno intrinseco degli interventi sanitari in contesti complessi.
Chi, come Medici con l’Africa Cuamm, si occupa di rafforzare i sistemi sanitari africani identificando le cause e trovando soluzioni ai problemi di efficienza, efficacia, qualità ed equità, avverte infatti la necessità di adottare un approccio critico al lavoro che svolge. A questa esigenza interna si associa anche una esterna, quella di assicurare un’accountability precisa del proprio operato. La ricerca risponde a entrambe queste aspettative che sono proprie della cooperazione sanitaria internazionale.
A tale scopo, Medici con l’Africa Cuamm sta lavorando per valorizzare l’apporto specifico, seppure modesto, proveniente dalla ricerca operativa condotta nei reparti ospedalieri e nei distretti rurali nel corso degli anni. A testimonianza di questo lavoro, il Cuamm ha raccolto nel volume ” Ricerche sul campo. Articoli, poster, abstract scientifici dalle attività di cooperazione sanitaria in Africa. 2003 – 2013” una cinquantina di lavori che nascono in Angola, Etiopia, Mozambico, Tanzania, Uganda, e affrontano soprattutto i temi della salute materna e infantile, le malattie infettive, l’economia sanitaria e l’etica (il volume sarà presto consultabile anche in questo sito).
Leggi l’articolo su The Lancet Global Health, giugno 2014 >