C’era anche Medici con l’Africa Cuamm al workshop sulla malnutrizione, organizzato a Beira giovedì 10 luglio 2014; intorno al tavolo anche Unicef, Ministero della Salute mozambicano, Direzione provinciale e distrettuale di salute della città di Beira e Direzione clinica dell’Ospedale Centrale di Beira.
In un Paese il cui livello di malnutrizione cronica raggiunge il 44% della popolazione, organizzazioni e autorità sanitarie hanno ribatito la necessità di un lavoro congiunto per migliorare il programma di riabilitazione nutrizionale destinato a mamme e bambini dei centri di salute e della struttura ospedaliera.
Il gruppo di lavoro è così partito dall’analisi dello stato del programma di riabilitazione nutrizionale, cosi come rivisto 4 anni fa dal Ministero della Salute del Mozambico, arrivando poi a definire un piano operativo con azioni concrete e responsabili per ciascuna attività, sia nell’ospedale che nei centri di salute.
Inoltre, riconoscendo l’importanza di lavorare nelle comunità per prevenire la malnutrizione cronica, il gruppo ha valorizzato il ruolo ricoperto da associazioni di attivisti per identificare i casi di malnutrizione nella comunità e per stabilire un collegamento con i servizi di salute.
A tale proposito, è stata citata l’esperienza dell’associazione di madri Kuplumussana, sostenuta dal Cuamm dal 2009, grazie anche al contributo della Fondazione Nando Peretti, per favorire a Beira il collegamento con la comunità fornendo alle donne e ai bambini sieropositivi assistenza psicologica, sociale, economica.