Una nuova avventura porterà il Marco Polo Team in Uganda, lungo le interminabili piste di terra rossa al fianco di Medici con l’Africa Cuamm. Presentato a gennaio in occasione del Motor Bike Expo della Fiera di Verona, il progetto Bike for Africa si propone di dare un aiuto concreto a mamme e bambini, per i quali la mancanza di trasporti segna drammaticamente il confine tra la vita e la morte.
Nel distretto di Oyam un ospedale serve una popolazione di quasi 400.000 persone; per raggiungerlo una donna è costretta a camminare a lungo. Se è fortunata, percorrerà decine di chilometri su un carretto o una bicicletta, oppure dividerà le spese del viaggio con altre 3, 4 persone a bordo di un boda-boda, come qui vengono chiamati i mototaxi.
Con Bike for Africa il Marco Polo Team intende acquistare e attrezzare 4 motoambulanze, gli unici mezzi che consentono di raggiungere rapidamente i villaggi più remoti, trasportando le donne gravide alla prima struttura sanitaria attrezzata. Il Team, che raggiungerà in moto il nord dell’Uganda, sosterrà economicamente il progetto e si occuperà di formare il personale alla guida dei mezzi. Individuata un’area disagiata nel distretto di Oyam e un centro sanitario di riferimento, Bike for Africa intende coinvolgere le comunità locali che verranno chiamati a supervisionare e a collaborare allo svolgimento delle attività, a partire dall’individuazione di persone in grado di guidare un motociclo. Tale veicolo verrà dato, per un primo periodo, in comodato d’uso per poi diventare di proprietà dopo 2 anni di corretto utilizzo.
Questa nuova avventura continua lungo una strada già percorsa al fianco di Medici con l’Africa Cuamm nel 2010, quando il Team raggiunse Beira, in Mozambico, per sostenere la formazione di un giovane studente di medicina.
Per informazioni sul progetto:
www.marcopoloteam.it