Medici con l’Africa Cuamm e GILEAD Sciences stanno lavorando insieme in Tanzania contro l’Hiv, con un progetto pilota che vuole introdurre l’approccio “Test&Treat”, offrendo il trattamento gratuito per l’Hiv, in linea con le più recenti linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms). In genere infatti in Africa i pazienti sieropositivi non vengono immediatamente sottoposti al trattamento, ma solo quando la carica virale supera una certa soglia. A causa però delle distanze geografiche, del rischio di peggioramento della sindrome e dello stigma sociale, c’è un rischio maggiore di “perdere” il paziente e che il virus si diffonda ad altre persone. Per rispondere a questi problemi, l’approccio “Test&Treat” invece fa sì che tutti i pazienti sieropositivi vengano sottoposti al trattamento, immediatamente dopo il test.
Il progetto in corso coinvolge ospedali, centri di salute e comunità, garantendo la continuità delle cure. L’obiettivo è decentralizzare i servizi per l’Hiv dagli ospedali ai centri di salute periferici e di coinvolgere nelle terapie non solo i medici, ma anche infermieri e operatori di salute comunitaria. In questo modo sarà più facile raggiungere e mettere in terapia i pazienti che vivono in aree periferiche e isolate.
Questa esperienza in Tanzania è un buon esempio di partnership multilaterale, in cui Ong, privati, governo locale e Chiesa cattolica riescono a lavorare in sinergia, per ottenere risultati a favore di chi ha più bisogno in Africa.