Lunedì 23 marzo è morto a Castelfranco (TV) il dr. Gabriele Cortese. Aveva 68 anni.
È stato nostro studente negli anni 1966-1972, durante il corso di Medicina, ed era sempre attivissimo. Lavorava mesi per preparare la settimana della solidarietà, organizzare la giornata mondiale dei lebbrosi, predisporre la raccolta fondi alle porte delle chiese e ai semafori della città, sostenere i gruppi di appoggio.
Dal 1974 al 1976 fece per due anni e mezzo, assieme alla moglie Marisa, il medico volontario all’ospedale di Aber, in Uganda. Di ritorno continuò poi a sognare l’Africa e a promuovere molte iniziative in appoggio ai progetti del Cuamm.
Specializzato in Chirurgia scelse di fare il medico di base per dedicarsi ai poveri, agli operai delle fabbriche, agli immigrati, all’assistenza agli anziani, sempre in prima linea quando c’era un problema di giustizia da difendere o da risolvere. Per anni è stato tra i responsabili della gestione del Centro Caritas di Castelfranco e con il Centro allestiva grandi mostre di quadri che riusciva a farsi regalare da artisti anche famosi, non solo del Veneto, e con il ricavato compiva i “miracoli” della solidarietà.
Il suo donarsi totalmente agli altri non aveva limiti.
Poi è arrivata la malattia. Una Via Crucis lunga più di 10 anni. Quanto amore ho visto attorno al suo letto: della moglie, dei figli, dei familiari, di alcuni amici più affezionati. Quante preghiere, quante lacrime della mamma Ida. Marisa non lo ha mai abbandonato, giorno e notte; mai un gesto di ribellione, di impazienza, di stanchezza: un esempio di fedeltà, di dedizione e di amore veramente eroici.
Grazie a Gabriele del bene che ha fatto e che ci ha fatto. Continueremo a ricordarlo, con riconoscenza e ammirazione. A nome di don Dante e di tutto il personale di Medici con l’Africa Cuamm.
di Don Luigi Mazzucato
Direttore di Medici con l’Africa Cuamm dal 1955 al 2008
(Nella foto scattata nel 1970, il dr. Cortese, all’epoca studente, tra don Luigi Mazzucato e il futuro Papa Luciani)