Il 25 Aprile 2019 Medici con l’Africa Cuamm celebra la Giornata Mondiale contro la Malaria unendosi alla campagna “Zero Malaria Starts with Me” per aumentare la consapevolezza sull’importanza di sconfiggere una delle principali cause di mortalità specialmente in Africa. Il World Malaria Report 2018, rapporto annuale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) evidenzia che nel 2017 sono stati registrati 219 milioni di casi di malaria, rispetto ai 217 milioni dell’anno precedente. Tra i dieci paesi africani con il più alto tasso di incidenza della malattia, è stato registrato un incremento di 3.5 milioni di casi dal 2016 al 2017.

In Mozambico, Medici con l’Africa Cuamm e la fondazione mozambicana Wiwanana, grazie al sostegno di Comic Relief Foundation, stanno implementando il progetto “Lotta alla Malaria a Cabo Delgado in partenariato con le comunità locali e le strutture sanitarie”, che intende contribuire a migliorare il controllo della malaria nei distretti di Balama e Montepuez, nella Provincia di Cabo Delgado, dove l’incidenza della malattia rimane ancora elevata.

Il progetto ha l’obiettivo di ridurre le barriere di accesso e migliorare la qualità dei servizi sanitari a livello primario. Inoltre, presenta un’importante componente di sensibilizzazione ed educazione a livello comunitario, attraverso il miglioramento delle conoscenze e delle attitudini sulla prevenzione e sul trattamento della malaria.

Piera Fogliati, project manager Cuamm in Mozambico, a Cabo Delgado, racconta: “La nostra esperienza e le evidenze raccolte hanno dimostrato che la promozione della salute e le attività di mobilizzazione comunitaria possono decisamente contribuire a migliorare la conoscenza sulla malaria e i suoi rischi, favorendo il cambiamento dei comportamenti tra le persone e le famiglie e contribuendo a migliorare il loro stato di salute.

Gli attivisti e gli agenti socio-sanitari (APEs) svolgono davvero un ruolo fondamentale: si occupano delle attività di sensibilizzazione porta a porta e ricorrendo ad un album illustrato, spiegano i meccanismi di trasmissione della malaria, quali sono i gruppi più vulnerabili, le strategie preventive, in particolare l’uso della zanzariera e la sua corretta manutenzione, e come identificare rapidamente e riferire i casi di malaria all’insorgere dei primi sintomi.  Gli APEs inoltre sono essenziali per la diagnosi dei casi di malaria nei villaggi e per la somministrazione del trattamento, nonostante la disponibilità e ricezione dei farmaci sia spesso irregolare, costringendo le persone malate a percorrere lunghissime distanze per accedere al trattamento. Proprio per questo, la prevenzione e la sensibilizzazione comunitaria diventano ancora più cruciali.”

Medici con l’Africa Cuamm, Wiwanana e altre ong che si occupano di prevenzione e trattamento della malaria parteciperanno all’evento nazionale che si svolgerà a Pemba, a cui prenderà parte la Ministra della Salute, supportando le attività di educazione e promozione della salute organizzate per la giornata.

 

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