Una mostra fotografica dedicata alle donne africane in prima linea nel fronteggiare la mortalità materna nella loro stessa terra. Da giovedì 2 maggio è visitabile gratuitamente a Torino la mostra Crossing the river: un progetto multimediale di Emanuela Zuccalà e Valeria Scrilatti, realizzato in collaborazione con Medici con l’Africa Cuamm – Gruppo Piemonte.

7 maggio – visita guidata

Martedi 7 maggio, in occasione dell’inaugurazione ufficiale, alle ore 18.00, le autrici terranno una visita guidata aperta a tutti per presentare il progetto.A seguire, rinfresco nello spazio Off Topic (Via Giorgio Pallavicino, 35).

7 maggio – Lezioni al campus Luigi Einaudi

Martedì 7 maggio Crossing the river sarà presentato anche all’interno di due corsi universitari. Nelle conferenze, aperte a tutti, interverranno le autrici Emanuela Zuccalà e Valeria Scrilatti, insieme a Rossana Urso, cooperante di Medici con l’Africa Cuamm, esperta in scrittura progetti con lunga esperienza sul campo.

  • Ore 10.00 – intervento nel corso di Geografia politica ed economica (prof Egidio Dansero e Paola Minoia)
  • Ore 16.00 – intervento nel corso di Geografia applicata e cooperazione alla sviluppo (prof. Paola Minoia)

Visitare la mostra

La mostra è aperta dal 2 all’11 maggio nella Main Hall del Campus Luigi Einaudi dell’Università di Torino (Lungo Dora Siena, 100 A)

Orari di apertura: lun. – ven. 7.30 – 20.00, sab. 7.30 – 14.00

Ingresso gratuito

Il progetto

Betty, Flaviour, Halima e Natalia non si conoscono, eppure queste quattro donne africane combattono una battaglia comune. Ogni anno, nel mondo, 303mila donne perdono la vita per complicazioni legate alla gravidanza e al parto, e per altre 10 milioni diventare madre significa trascinarsi malattie e infezioni per tutta la vita. L’Africa sub-sahariana, da sola, pesa per il 66%. Qui, per una donna, un evento naturale come la maternità può trasformarsi in un’avventura imprevedibile, come attraversare un fiume ignoto.Betty, Flaviour, Halima e Natalia sono professioniste della sanità in Uganda, Sierra Leone, Nigeria e Mozambico, nazioni con pessimi indicatori di salute femminile.

La mostra racconta il loro lavoro quotidiano, sostenuto da organizzazioni come Medici con l’Africa Cuamm da sempre impegnata nella lotta alla mortalità materna.

La mostra “Crossing the River”, realizzata da Medici con l’Africa Cuamm – Gruppo Piemonte in collaborazione con Zona, è finanziata attraverso il Consorzio delle Ong Piemontesi da Frame, Voice, Report! con il contributo dell’Unione Europea.

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