Un gel igienizzante mani, offerto da GraphixLine e distribuito nei 27 principali supermercati della catena Alì Spa a fronte della donazione simbolica di 1 euro, consentirà di raccogliere fondi a supporto dell’impegno di Medici con l’Africa Cuamm in Sierra Leone, per far fronte all’epidemia di Ebola che da mesi sta flagellando l’Africa Occidentale.

Abbiamo deciso di rispondere subito all’appello di Medici con l’Africa Cuamm per aiutare a combattere una delle epidemie più gravi degli ultimi anni: l’Ebola – afferma Matteo Canella, Responsabile affari Generali di Alì S.p.A. –. Ora dopo ora il nostro partner Cuamm è chiamato a rispondere alle crescenti esigenze di rifornimento ed equipaggiamento medico, di formazione ed educazione della popolazione locale, dal personale medico alle persone colpite. Con il coinvolgimento di tutti i 27 punti vendita Alìper, vorremmo sensibilizzare i nostri clienti e con loro riuscire a fornire un segnale di presenza e di sensibilità di fronte a quest’emergenza sanitaria internazionale.

Alì per il Cuamm

In Sierra Leone, l’Ebola si è fatta prepotentemente spazio in un sistema sanitario fragile e impreparato al compito di combattere questa piaga senza precedenti. Medici con l’Africa Cuamm è impegnato dal febbraio 2012 a Pujehun, uno dei distretti più remoti del Paese, per aumentare la copertura e la qualità dei servizi di salute neonatale e materno-infantile.

Il nostro lavoro continua, costante e faticoso, per far fronte alle sempre nuove esigenze che quotidianamente si presentano – commenta don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa Cuamm. Al 3 dicembre si contavano ufficialmente 17.111 casi probabili, sospetti e confermati (7.312 in Sierra Leone, di cui 1.455 negli ultimi 21 giorni) e di questi 6.055 decessi confermati al laboratorio (1.455 in Sierra Leone). I numeri evidenziano come l’epidemia continui a crescere costantemente e i casi segnalati stanno raddoppiando ogni 20-30 giorni. Inoltre dall’inizio dell’epidemia sono stati contagiati 584 operatori sanitari (132 in Sierra Leone) di cui 329 deceduti (104 in Sierra Leone). Sembra un bollettino di guerra. Un Paese angosciato e spaventato che sta morendo lentamente e inesorabilmente!

Sin dalle prime fasi dell’epidemia, la risposta di Medici con l’Africa Cuamm si concentra su due aree di intervento. Da un lato dare agli operatori sanitari tutti gli strumenti di protezione di cui hanno indispensabile bisogno e dall’altro continuare nel lavoro di identificazione, isolamento e trattamento dei malati(Vai agli approfondimenti). 

È possibile sostenere Medici con l’Africa Cuamm in Sierra Leone anche con:

  • c/c postale 17101353 intestato a Medici con l’Africa Cuamm
  • IBAN: IT 91H0501812101000000 107890 per bonifico bancario presso Banca Popolare Etica, PD
  • online

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