Si conclude oggi a Durban la Conferenza internazionale sull’Aids dal titolo “Access Equity Rights Now”, a cui hanno partecipato circa 18000 delegati. Medici con l’Africa Cuamm guarda con interesse agli impegni che la comunità internazionale intende assumere per migliorare la capacità di intervento sul campo, nell’ultimo miglio e garantire il diritto alla salute per tutti, anche i più deboli.
Ci interessiamo al meeting internazionale con occhi di uomini e donne, spesso giovanissimi, che ogni giorno incontriamo negli ospedali, nei punti di salute, nelle comunità. In particolare vogliamo ricordare il coraggio e il forte senso di comunità, caratteristiche prettamente africane ma che ci hanno insegnato molto sul modo di affrontare questa condizione, dal punto di vista umano. Lo ricordiamo attraverso le parole e le azioni delle donne di Beira, che si sono unite nell’associazione Kuplumussana per informare e supportare i malati. Nei gesti dei ragazzi dell’associazione Geração Saudavel, che informano i coetanei sui rischi di trasmissione per via sessuale. E ancora le storie di tutte le mamme che aiutiamo ogni giorno a partorire, che affrontano viaggi molto lunghi per garantire ai loro bambini un trattamento adeguato nel momento della nascita.
Cuamm è partecipe dell’Osservatorio Italiano sull’Azione Globale contro l’Aids e siamo attivi per garantire il trattamento dell’Hiv nei sette paesi dell’Africa dove interveniamo. Assistiamo tutte le mamme che partoriscono nelle nostre strutture il test dell’Aids e abbiamo implementato un protocollo terapeutico in Tanzania e Mozambico, paesi dove siamo attivi anche con progetti di ricerca dedicati.
Molto rimane ancora da fare. Per approfondire il nostro lavoro nei paesi di intervento, qui sotto trovi alcune testimonianze raccolte in questi giorni sui nostri progetti.
- Lotta all’Aids in Tanzania: impegno e nuove strategie
- Mozambico: nuovo aiuto ai giovani nella lotta all’Aids