Ad un anno dal terremoto in centro Italia, anche il progetto di sostegno alla popolazione locale di Medici con l’Africa Cuamm è quasi terminato, per sostenere nei prossimi anni la salute di mamme e bambini. Grazie alla mobilitazione di molti dei nostri sostenitori, infatti, dopo il terremoto del 24 agosto 2016, che causò 239 vittime e migliaia di persone sfollate, si era deciso di costruire un poliambulatorio ad Arquata del Tronto, che potesse accogliere le mamme e i bambini del posto per le visite di routine.
Oggi la struttura è terminata, nei prossimi giorni è atteso il sopralluogo definitivo del direttore dei lavori e, una volta ottenuta l’autorizzazione, procederemo all’allestimento definitivo dell’ambulatorio, con l’attrezzatura che è già pronta e disponibile. Nel poliambulatorio potranno lavorare quotidianamente un medico di base e un pediatra di base, oltre che un ginecologo disponibile all’esigenza.
Guarda le varie fasi della realizzazione del progetto
La realizzazione di questo progetto è stata possibile grazie al sostegno di tante persone che si sono sentite coinvolte in occasione del terremoto. Molti hanno voluto dare il loro contributo per stare vicino alla gente del posto: da Fondazione Rizzato Cerino – Canova Onlus, a Morellato, ma anche Italpizza, Associazione Ho avuto sete, Alì/Alìper e molte altre associazioni, parrocchie e singoli sostenitori.