Dall’11 luglio a fine agosto Beppe Faresin sarà di nuovo a bordo del suo kayak per sostenere Medici con l’Africa Cuamm. Partenza da Iquitos, in Perù, e arrivo a Manaus, in Brasile. In mezzo 2.200 chilometri sul Rio delle Amazzoni, il fiume più grande del mondo. Beppe lo attraverserà a bordo del suo amato kayak, con cui ha iniziato a viaggiare alla fine degli anni ’70, quando decise di domare le acque del Rodano, dalla Svizzera a Marsiglia. Da allora non si è più fermato.

La beneficenza da sempre viaggia con lui: ogni chilometro di pagaiata equivale a 1 euro di fondo raccolto e destinato ai diversi progetti umanitari che ha deciso di sostenere. Con le sue numerose imprese, Giuseppe Faresin si è conquistato i prestigiosi galloni di “Ambasciatore dell’Italia e del Veneto”.

La sua storia in canoa inizia alla fine degli anni Settanta, quando decise di domare le acque del Rodano dalla Svizzera fino a Marsiglia; prosegue nel 2011, con l’attraversata sul Danubio, da Vienna a Turnu Severin, in Romania, e arriva fino al Mississippi nel 2012. Nel 2014 ha affrontato le acque del Murray, in Australia, per finanziare il progetto Prima le mamme e i bambini e l’anno scorso ha raccolto fondi per Medici con l’Africa Cuamm percorrendo l’Europa in canoa per 1.200 chilometri da Nancy, in Francia, fino al Mare del Nord percorrendo Mosella e Reno.

Facciamo un grosso in bocca al lupo a Giuseppe per la sua nuova impresa solidale e lo ringraziamo per il suo prezioso sostegno!

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