Oggi 15 dicembre 2016 è il 45° anniversario della proclamazione della prima legge italiana sulla cooperazione con i paesi in via di sviluppo (Legge n. 1222/15 dicembre 1971).

Da allora Medici con l’Africa Cuamm può definirsi la prima organizzazione italiana che si spende per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane: il Cuamm ebbe infatti un ruolo importante in questa vicenda con una richiesta esplicita al Parlamento di produrre una legge in materia. Medici con l’Africa ha anche collaborato in modo diretto alla scrittura della legge, in particolare per quanto riguarda il servizio civile come sostituzione del servizio militare.

La legge del 1971 creò le condizioni, nel 1972, per il riconoscimento del Cuamm come prima tra le organizzazioni idonee a svolgere compiti di cooperazione con i paesi in via di sviluppo. Questo riconoscimento ci sta particolarmente a cuore anche perché porta una firma davvero illustre, quella dell’allora Ministro degli Affari Esteri onorevole Aldo Moro, e la riportiamo qui di seguito.

 

 

Nel 2011, attraverso i documenti dell’archivio storico del Cuamm e con il contributo di uno dei protagonisti di allora, don Luigi Mazzucato, abbiamo ricostruito la vicenda in un dossier e di questo avvenimento storico desideriamo condividere con voi questo suo ricordo:

Personalmente ebbi parecchi contatti e scambi di idee con alcuni onorevoli e senatori, promotori, ed estensori della legge (ricordo Pedini e Salvi), in particolare con l’on. Storchi, padovano, già sottosegretario agli Esteri, con il quale si è fatto un ottimo lavoro. Il Titolo III della legge: “Personale in servizio di volontariato civile” è frutto anche di questa collaborazione. Prezioso fu il contributo del prof. Dal Lago.

 

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