Si è svolta martedì 3 giugno ad Addis Abeba la sesta assemblea annuale della Chiesa cattolica etiope, che riunisce i rappresentanti di oltre 80 centri sanitari, autorità governative regionali e federali. Presente anche Medici con l’Africa Cuamm in qualità di “partner principale” che opera nel paese a sostegno dei servizi sanitari.
In mattinata il Cuamm ha incontrato l’arcivescovo della Chiesa etiope Abune Brahaneyesus D. Souraphiel e il Ministro della salute d’Etiopia Kesetebrahan Admasu per tracciare i nuovi orizzonti di un cammino verso il rafforzamento della partnership pubblico-privata in sanità: obiettivo finale è il miglioramento dei servizi erogati dalle strutture della Chiesa cattolica nel paese.
Medici con l’Africa Cuamm lavora in questa direzione sin dai primi anni ’80, operando in linea con le politiche del Ministero della sanità per potenziare le strutture sanitarie etiopi attraverso un approccio di sistema, in grado di rispondere alle esigenze di distretti, ospedali, centri sanitari e comunità.
Esempio di quest’inedita partnership tra pubblico e privato non profit è l’ospedale e scuola per infermieri e ostetriche San Luca di Wolisso, centro di eccellenza realizzato nel 2000 dal Cuamm in collaborazione con le autorità locali e la Chiesa cattolica.
Nel corso dell’incontro, il Ministro della Salute ha dimostrato pieno interesse ai risultati raggiunti e ha assicurato la propria collaborazione con la Chiesa Cattolica Etiope, rilanciando al Cuamm e agli altri partner presenti nuove sfide quali il miglioramento della qualità dei servizi sanitari con particolare attenzione a quelli materno-infantili, la necessità di intervenire per contrastare le malattie non trasmissibili emergenti e di lavorare nel campo della salute mentale.
Nella foto: l’arcivescovo Abune Brahaneyesus D. Souraphiel, il Ministro Kesetebrahan Admasu, il direttore sanitario dell’ospedale di Wolisso dr. Fabio Manenti/Medici con l’Africa Cuamm e la General manager dell’ospedale sr. Thaines