Il progetto
Da agosto 2016 Medici con l’Africa Cuamm ha avviato un intervento di emergenza in Sud Sudan sostenuto dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo intitolato “Supporto straordinario al sistema sanitario a favore delle comunità vulnerabili delle Contee di Rumbek North, Rumbek Centre, Rumbek East, Cuibet, Yirol West e Wulu, Sud Sudan”.
Ci sta aiutando
Obiettivo
L’obiettivo del progetto è aumentare le capacità di risposta ai bisogni di salute della popolazione residente e sfollata delle 5 contee. Si intende trattare con particolare attenzione la nutrizione, aspetto che integreremo negli interventi sanitari previsti. Il progetto, oltre alle strutture sanitarie periferiche presenti sul territorio, comprende anche gli ospedali di riferimento presenti nelle contee interessate e particolarmente rilevanti per la gestione delle emergenze sanitarie (ostetriche e chirurgiche in primis) e nutrizionali.
Beneficiari
I beneficiari diretti del progetto sono tutti i bambini sotto i cinque anni (oltre 174.000), le donne in gravidanza o le madri in allattamento (oltre 28.000) e la popolazione residente o sfollata, che può accedere ai servizi sanitari supportati dal progetto.
Risultati attesi
I risultati che si propone il progetto sono:
- Migliore accesso ai servizi sanitari e nutrizionali preventivi nelle aree più remote e per le comunità più marginali nelle contee interessate, incluse quelle maggiormente soggette a flussi migratori interni.
- Migliore riferimento e trattamento delle emergenze, con particolare attenzione alle emergenze ostetriche, pediatriche e nutrizionali.
- Monitoraggio costante dello stato nutrizionale della popolazione, per poter attivare meccanismi efficaci di intervento e gestione dei casi di malnutrizione pediatrica, severa o complicata.
- Migliore capacità delle autorità sanitarie delle contee (County Health Departments) di gestire i servizi sanitari, rispondendo tempestivamente ad emergenze determinate dai flussi migratori interni.
Sei mesi dopo: come sta andando
Aspetti generali
In questa prima fase l’area d’intervento è stata in condizioni di sicurezza relativamente stabili, nonostante persistano scontri tra clan per il possesso delle mandrie, che causano temporanei spostamenti di popolazioni all’interno della stessa contea. Nella prima fase di implementazione, ci si è concentrati sul supporto alle strutture sanitarie periferiche, con l’inizio della stagione secca si procederà con la formazione dello staff locale e degli operatori sanitari di villaggio.
Le uscite sul territorio per vaccinazioni e screening nutrizionale si svolgono regolarmente in tutte le aeree dell’intervento, da agosto a dicembre sono state un totale di 852. Si svolgono grazie all’utilizzo di motociclette, disponibili presso le strutture sanitarie periferiche, cui si fornisce il carburante e si garantisce la manutenzione.
La fornitura di farmaci e materiali di consumo per le unità sanitarie periferiche (61 in tutto) e per gli ospedali di Yirol e Cuibet avviene regolarmente e senza difficoltà, a parte quelle dettate dalle piogge.
La qualità dei servizi presso gli ospedali viene presidiata dallo staff nazionale ed espatriato che garantisce la propria presenza in modo continuativo. Quest’ultimo si occupa anche della formazione on the job e della supervisione del personale locale.
Il sistema di riferimento viene garantito attraverso il funzionamento di almeno un’ambulanza per contea o per ospedale, la cui attivazione è resa possibile dai mezzi di comunicazione previsti (telefoni, radio).
Nutrizione
E’ stato introdotto in tutte le strutture sanitarie coinvolte lo screening nutrizionale, che viene realizzato di routine durante le visite ambulatoriali ai bambini minori di 5 anni e durante le visite prenatali. In questo campo si stano raggiungendo risultati superiori alle aspettative. Prima di agosto questa pratica non era sistematizzata ma ora la quasi totalità dei bambini e delle donne gravide che accedono ai servizi curativi e preventivi viene sottoposta allo screening. Lo screening nutrizionale è stato integrato anche al piano di vaccinazioni, sia a livello delle strutture sanitaria sia nelle uscite dello staff sul territorio delle contee.
I casi di malnutrizione identificati hanno avuto accesso ai supplementi nutrizionali necessari.
Nella contea di Rumbek North si preferisce il trattamento dei malnutriti a livello ambulatoriale, viste le resistenze al ricovero opposte da parte delle famiglie. Il ricovero viene effettuato solo per quei casi che presentino situazioni non gestibili altrimenti.
Il ricovero dei malnutriti gravi invece viene accettato e realizzato regolarmente presso gli Ospedali di Yirol e Cuibet.
Le attività legate al rafforzamento della autorità sanitarie locali stanno procedendo con regolarità grazie alla presenza di un esperto in salute pubblica, presente nel team di progetto e impiegato nell’assistenza tecnica ai dipartimenti sanitari di contea inclusi nel progetto.
Il supporto straordinario terminerà alla fine di aprile 2017.
Risultati finali
Le uscite comunitarie per vaccinazioni e screening nutrizionale si sono svolte regolarmente, su base settimanale, in tutte le aree target dell’intervento. Al piano routinario di uscite sul territorio, se ne è aggiunto uno di emergenza, finalizzato a contenere l’epidemia di colera scoppiata nelle contee limitrofe, integrando alla componente vaccinale quelle di sorveglianza epidemiologica attiva e di sensibilizzazione a scopo preventivo attraverso la trasmissione delle più basilari norme igieniche. Sono stati formati 78 operatori sanitari di villaggio, incaricati del riconoscimento, trattamento e riferimento delle principali malattie infettive a livello comunitario. E’ stato possibile garantire il rifornimento di farmaci agli ospedali di Yirol e Cueibet, così come alle 59 strutture sanitarie periferiche. Si è garantito il funzionamento del servizio ambulanza in ciascuna delle 5 contee interessate dal Progetto e la pronta assistenza alle complicanze ostetriche e nutrizionali presso i due ospedali.
Si è proceduto alla graduale espansione dei servizi di diagnosi e trattamento della malnutrizione acuta, offerti insieme a quelli sanitari. Particolarmente positivo e al di sopra delle aspettative il numero di donne gravide cui è stato monitorato lo stato nutrizionale, dovuto alla progressiva integrazione di questo servizio all’interno del pacchetto di cura prenatale. Il progetto ha inoltre permesso di acquistare farmaci da usare per la cura delle patologie legate al deperimento e al conseguente indebolimento del sistema immunitario.
