L’impegno in Sierra Leone

La Repubblica della Sierra Leone (7.120.722 abitanti) è un piccolo paese dell’Africa Occidentale (superficie totale 72.300 kmq). Secondo l’ultimo rapporto di sviluppo umano, il paese si colloca alla 183ª posizione su 187 paesi considerati (UN, Human Development Report) con più della metà della popolazione al di sotto della soglia di povertà.

La Sierra Leone è il paese con il più alto tasso di mortalità materna (1.360 ogni 100.000 nati vivi) e infantile al mondo (182 ogni 1000 nati vivi). Solo per fare un confronto, in Italia il tasso di mortalità materna è di 4 donne ogni 100.000 neonati e il tasso di mortalità infantile è di 2 ogni 1.000 nati vivi.

Tali dati molto negativi non stupiscono se si pensa che il sistema sanitario del Paese è in grado di garantire 1 solo medico ogni 50.000 persone e appena 1,7 infermiere ostetriche ogni 10.000 persone.

La Sierra Leone, a partire da maggio 2014 (ufficialmente dal mese di agosto 2014), è stata colpita dalla più grave epidemia di Ebola da quando la patologia fu scoperta. Complessivamente si sono registrati 14.123 casi confermati e sospetti e 3.956 morti per Ebola confermate al laboratorio (clicca qui per approfondire la risposta di Medici con l’Africa Cuamm all’epidemia).

 

Il distretto di Pujehun

Medici con l’Africa Cuamm sta supportando il distretto di Pujehun (situato a sud, al confine con la Liberia, con una popolazione di 375.000 abitanti) con l’obiettivo di rafforzare il sistema sanitario distrettuale di Pujehun, rivolgendo un’attenzione particolare ai gruppi più vulnerabili: donne in gravidanza e bambini sotto i 5 anni.

Ancora prima dello scoppio dell’Epidemia di Ebola il distretto di Pujehun era uno dei distretti con i peggiori indicatori di salute materno-infantile del paese con circa 1.800 bambini sotto 1 anno, 2.800 sotto i 5 anni che morivano ogni anno e circa 170 morti materne stimate per anno.

Il progetto

L’obiettivo del progetto è di assicurare la regolare accessibilità ai servizi sanitari per mamme e bambini, attraverso la riabilitazione di un Centro di Salute del distretto di Pujehun, contribuendo cosi alla riduzione della mortalità materna, neonatale e pediatrica nel distretto.

Per contribuire al raggiungimento dell’obiettivo ci si propone di garantire un sostegno a due diverse attività.

1. Riabilitazione di un Centro di Salute del distretto di Pujehun

I lavori riguarderanno principalmente:

  • il rafforzamento del sistema di approvvigionamento idrico attraverso un ripristino del serbatoio d’acqua;
  •  il potenziamento del sistema solare per l’energia attraverso l’istallazione di pannelli solari;
  • la costruzione di un inceneritore in muratura e la sistemazione dell’area di smaltimento rifiuti.

2. Fornitura di materiale protettivo

Garantire al personale guanti, mascherine, stivali, camici, grembiuli, copricapo, occhiali protettivi.

 

Budget di spesa

Attività Costo in €
Sistema idrico: ripristino del serbatoio d’acqua 1.280 €
Sistema solare: installazione di 4 pannelli solari (manodopera e materiali) 2.780 €
Smaltimento rifiuti: costruzione di un inceneritore in muratura 900 €
Fornitura di materiale protettivo 240 €
TOTALE 5.200 €

 

Cosa puoi fare

Se anche tu hai deciso di sostenere il progetto “Rinascere dopo Ebola a Pujehun” di Medici con l’Africa Cuamm DONA ORA cliccando qui  e indica nella causale “Laurea Natalia Lollo”.

 

 

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