Il progetto
In Sud Sudan gli indicatori di salute materno infantile sono tra i peggiori al mondo: la mortalità materna è di 789 donne su 100.000 nati vivi, quella neonatale di 60 su 1.000 nati vivi, quella dei bambini sotto i 5 anni è di 93 su 1.000.
Medici con l’Africa CUAMM è presente nel Paese dal 2006 e il suo attuale intervento include il progetto “Integrazione dei servizi materno e infantili con HIV, TB e Malaria in Sud Sudan” finanziato dalla Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e in corso in due delle nove contee in cui l’Organizzazione opera stabilmente: Yirol West (Stato di Eastern Lakes, un tempo parte dello Stato dei Laghi) e Mundri East (Stato di Amadi, un tempo parte dello Stato di Western Equatoria). Queste due contee condividono con il resto del Paese una situazione estremamente critica dal punto di vista della mortalità materna infantile, aggravata dalle conseguenze a lungo termine dell’instabilità politica, sociale ed economica che sta caratterizzando il Sud Sudan.
Ci stanno aiutando
Obiettivi
Con questo progetto si intende contribuire al rafforzamento e all’integrazione dei servizi materno infantili con la prevenzione e cura di HIV/TB/Malaria attraverso azioni di formazione dei partner locali e di scale up dei servizi sanitari erogati.
Con l’intervento si vuole “Contribuire al raggiungimento degli Obiettivi del Millennio n. 4, 5 e 6 negli ex stati di Lakes e Western Equatoria, South Sudan” (obiettivo generale), e in particolare “Aumentare l’accesso a servizi materno infantili di qualità e integrati ai servizi di prevenzione e trattamento di HIV, TB e Malaria nelle Contee di Mundri East e Yirol West” (obiettivo specifico).
Beneficiari
Si stima che i beneficiari diretti dell’azione siano circa 86.200 persone così suddivise:
- Contea di Mundri East (Stato di Amadi, ex Stato di Western Equatoria): 11.660 donne in età riproduttiva di cui 1.855 donne in gravidanza e 8.374 bambini sotto i 5 anni, per un totale di 20.034 persone.
- Contea di Yirol West (Stato di Eastern Lakes, ex Lakes State): 38.510 donne in età riproduttiva di cui 6.130 donne in gravidanza e 27.660 bambini sotto i 5 anni, per un totale di 66.170 persone.
Risultati attesi
Il progetto si propone di ottenere i seguenti risultati:
- Migliorare la copertura e la qualità dei servizi materno infantili integrati con i servizi di prevenzione, diagnosi e cura di HIV, TB e Malaria presso l’Ospedale di Lui (Contea di Mundri East) e l’Ospedale di Yirol (Contea di Yirol West).
- Aumentare l’accessibilità ai servizi materno e infantili da parte della popolazione del bacino di utenza dell’Ospedale di Yirol (Contea di Yirol West) e dell’Ospedale di Lui (Contea di Mundri East)
- Migliorare la sostenibilità delle due strutture ospedaliere: rafforzata la partnership pubblico-privata e la sinergia con i programmi nazionali e i piani di sviluppo del Ministero della Sanità federale.
Un anno dopo: come sta andando
Il progetto è iniziato a febbraio 2015. Le attività a livello ospedaliero si stanno svolgendo come previsto, con qualche aggiustamento finalizzato ad allinearle ai bisogni emergenti in un contesto in continua evoluzione. Entrambi gli ospedali forniscono in modo permanente il pacchetto di servizi materno-infantili di base e di emergenza, inclusa la risposta alle complicanze ostetriche; nel 2016 vi si sono realizzati 1.800 parti, di cui 393 complicati. Da Marzo 2015, l’Ospedale di Yirol ha iniziato a fornire servizi di prevenzione, diagnosi e cura di HIV/AIDS rivolti non solo alle donne gravide, come era in passato, ma anche alla popolazione generale, diventando centro di riferimento autonomo, riconosciuto come tale dal Ministero centrale a inizio 2016. I servizi HIV/TB continuano ad essere erogati anche presso l’Ospedale di Lui. A fine 2016 risultavano in cura 455 pazienti sieropositivi. Prevenzione, diagnosi e cura della malaria costituiscono una componente rilevante della routine ospedaliera, soprattutto durante la stagione delle piogge; nel 2016 la malaria ha contribuito ad un notevole incremento dei ricoveri e delle visite ambulatoriali, che sono stati, in tutto, rispettivamente, 17.052 e 92.523.
Qualche rallentamento si è avuto nell’implementazione di quelle attività basate sul territorio, dovuti alla situazione di instabilità registratasi in particolare nella Contea di Mundri East. Nella Contea di Yirol West, invece, campagne di vaccinazione nei villaggi e supervisioni delle strutture periferiche da parte dell’Ufficio Sanitario di Contea sono ormai parte di una routine consolidata.
In entrambi gli ospedali, il progetto sta contribuendo a garantire la presenza e a migliorare le conoscenze e le capacità del personale sanitario necessario per supportare l’erogazione costante e adeguata di servizi materno infantili integrati a quelli di prevenzione/diagnosi/cura delle 3 principali endemie. Presso l’ospedale di Lui si sono organizzati un totale di 10 seminari rivolti al personale sanitario, a Yirol invece si è svolto un corso di 24 settimane in “Auxiliary Nursing” per formare 16 giovani della zona alla professione di assistente infermiere. In aggiunta, lo staff esistente ha beneficiato di un piano di incontri formativi a scadenza mensile, dedicati all’approfondimento di tematiche identificate come chiave durante l’attività nei reparti.
Ad attività formative strutturate, si affianca la formazione on job e la supervisione continua ad opera di personale straniero (internazionale o africano) altamente qualificato, che, oltre ad intervenire direttamente nella pratica clinica, affiancano i colleghi locali in un’ottica di capacity building. Presso l’ospedale di Lui è stata garantita la presenza di un medico espatriato con esperienza in Ostetricia e Ginecologia e in entrambi gli ospedali opera un medico internista con esperienza in Pediatria. Inoltre, grazie al sostegno di questo progetto, a Yirol una Clinical Officer si è dedicata alla formazione del personale da destinare alla nuova componente HIV/AIDS e a Lui continua ad operare una tecnica di anestesia ed una ostetrica.
Si è riusciti a fornire a entrambi gli ospedali farmaci ad integrazione di quanto dato dal Governo in misura non sufficiente e quindi a non interrompere i servizi . A livello di potenziamento infrastrutturale, si è riabilitato il laboratorio dell’ospedale di Lui, entrato subito in funzione. Il laboratorio dell’ospedale di Yirol è stato invece rafforzato in termini di equipaggiamento.
Sin dall’inizio del progetto, la raccolta dati in ambito HIV/TB presso l’ospedale di Lui ha rivelato le sue lacune, dovute ad anni di scarsa gestione e preparazione. Il medico Cuamm incaricato di supportare tecnicamente la gestione dell’ospedale di Lui e l’infermiere regionale Cuamm hanno iniziato a informatizzare la raccolta dati per i programmi Lebbra e TB, garantendo il puntuale invio dei report alle autorità di competenza.
La migliorata qualità delle cure fornite contribuisce ad aumentare la domanda delle stesse. In questo senso anche l’introduzione di incentivi non monetari, tra cui un kit per la cura del neonato (bacinella per lavare, barra di sapone, copertina e bicchiere di plastica) alle donne che partoriscono in ospedale.
Il lavoro nei due ospedali è stato supportato a livello amministrativo e si sono svolte due missioni di monitoraggio.