Medici con l’Africa Cuamm si propone come obiettivi primari il miglioramento delle condizioni di salute delle popolazioni dei paesi dell’Africa sub-Sahariana e la crescita di una cultura della solidarietà, della cooperazione tra i popoli, della giustizia e della pace.

Ogni giorno il nostro cammino ci porta in Africa per lavorare negli ospedali, nei distretti, nelle scuole e nelle università, insieme a medici e infermieri locali con rispetto, efficacia, efficienza; dietro le quinte lavoriamo per assicurare che le attrezzature funzionino, i conti tornino, i materiali arrivino; in Italia promuoviamo i valori in cui crediamo.

Attraverso i progetti di cooperazione in Africa e le attività in Italia, vogliamo infatti promuovere la consapevolezza che la salute è un diritto umano fondamentale; favorire il confronto, la conoscenza e l’amicizia tra popoli diversi e affermare interesse e speranza nel futuro dell’Africa.

Medici con l’Africa Cuamm intende contribuire, nello spirito del Vangelo, con prospettiva di servizio e senza fini di lucro:

  • al processo di liberazione e di crescita di ogni uomo, specialmente dei più bisognosi e sofferenti;
  • all’affermazione dei valori del diritto alla salute, della solidarietà internazionale, della giustizia e della pace.

I valori in cui crediamo e gli obiettivi che inseguiamo motivano il nostro intervento nei seguenti settori:

  • progettazione e realizzazione di programmi di cooperazione sanitaria a lungo termine in un’ottica di sviluppo, mantenendo salvo questo approccio anche in eventuali emergenze;
  • formazione e aggiornamento, in Italia e in Africa, delle risorse umane dedicate;
  • studio, ricerca e divulgazione scientifica sui problemi della salute e dello sviluppo globale, equo e solidale, con particolare riguardo ai paesi africani;
  • attività di informazione, sensibilizzazione dell’opinione pubblica, educazione allo sviluppo;
  • promozione di iniziative specifiche di informazione, sensibilizzazione, advocacy verso le istituzioni nazionali e internazionali;
  • crescita dell’etica del dono e dell’investimento socialmente responsabile verso soggetti privati e istituzionali (leggi anche il nostro Codice Etico).

Come operatori sanitari siamo convinti che la salute non sia un bene di consumo, ma un diritto umano e, come tale, non può essere venduta o comprata. Se la salute è un diritto, l’accesso ai servizi sanitari non può essere un privilegio. Se la salute è un diritto, battersi per il suo rispetto universale è un dovere. In Africa molti paesi non riescono da soli a garantire servizi e cure essenziali, proporzionati agli immensi bisogni. Nel terzo millennio si muore ancora di parto e non si può andare in ospedale perché è lontano o costa troppo. L’equità e l’accessibilità dei servizi sono tra le principali sfide per chi ha a cuore la sanità pubblica, lo sviluppo, i diritti umani.
(dal Documento politico di Medici con l’Africa Cuamm – 2000)

 

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