Il MUSME ospita "La vita al tempo di Ebola"
Domenica 7 giugno 2015, anche Medici con l'Africa Cuamm nel ricco programma di eventi per l'apertura del Museo di Storia della Medicina di Padova
Domenica 7 giugno 2015, anche Medici con l'Africa Cuamm nel ricco programma di eventi per l'apertura del Museo di Storia della Medicina di Padova
Con il pensiero alle fatiche e alle consolazioni degli ultimi mesi, l'augurio di Pasqua del direttore di Medici con l'Africa Cuamm, don Dante Carraro
Oltre Ebola, i nostri operatori sul campo per assicurare servizi sanitari di base e garantire la salute dei più vulnerabili, mamme e bambini
Sono trascorsi già dieci anni dalla morte di Maria Bonino (24 marzo 2005). Pediatra cooperante di Medici con l’Africa Cuamm, morta a causa dell’epidemia di Marburg, virus molto simile all’Ebola che ha colpito l’Angola agli inizi del 2005 e ha tolto la vita a oltre 300 persone. In noi rimane vivo il ricordo del suo sorriso e della sua passione nella cura dei più piccoli.
"Maria era una professionista preparata e competente, rigorosa e scrupolosa. Incarnava in modo esemplare lo stile e gli obiettivi di Medici con l’Africa Cuamm: il servizio generoso, senza rumore, senza grandi pubblicità, per rispetto della sofferenza, per amore dei più poveri dell’Africa. Questo significa essere veramente medici “con” l’Africa". Così, a un anno dalla scomparsa, don Luigi Mazzucato, direttore di Medici con l’Africa Cuamm dal 1955 al 2008, ricordava Maria Bonino.
"Maria era una professionista preparata e competente, rigorosa e scrupolosa. Incarnava in modo esemplare lo stile e gli obiettivi di Medici con l’Africa Cuamm: il servizio generoso, senza rumore, senza grandi pubblicità, per rispetto della sofferenza, per amore dei più poveri dell’Africa. Questo significa essere veramente medici “con” l’Africa". Così, a un anno dalla scomparsa, don Luigi Mazzucato, direttore di Medici con l’Africa Cuamm dal 1955 al 2008, ricordava Maria Bonino.
Dall'ospedale di Lunsar, Sierra Leone, il dottor Riboni ci aggiorna sulla riapertura dei servizi di chirurgia e di ostetricia, sospesi da settembre 2014 in piena epidemia di Ebola
Consegnato oggi da Alì S.p.A. un assegno di 14.200 euro raccolti con la distribuzione di bustine di gel igienizzante offerto da GraphixLine. La cifra andrà a sostenere il nuovo fronte di lavoro del Cuamm a Lunsar in Sierra Leone
L'aggiornamento del direttore don Dante Carraro: "il pericolo Ebola non è finito, è sempre in agguato ma sta calando" (guarda anche la PHOTOGALLERY ONLINE)
Medici con l'Africa Cuamm chiamato a riaprire l'attività chirurgica e di ricovero dell'ospedale di Lunsar. La struttura, gestita dall’Ordine ospedaliero di San Giovanni di Dio, era stata chiusa dopo il contagio e la morte del medico spagnolo Brother Manuel Viejo. Il direttore del Cuamm don Dante Carraro dal campo: «L’ospedale è vuoto, 500.000 persone sono prive di assistenza sanitaria. In partenza lunedì un chirurgo, a seguire un internista».