“Il clima di allerta per la situazione di tensione creatasi in Sud Sudan permane. Da Juba, la capitale, ci raggiungono segnali di una situazione in miglioramento, diversamente dalle aree rurali.
Manteniamo attivo il servizio di cura e assistenza sanitaria negli ospedali rurali diYirol (Stato dei Laghi) (Stato dei Laghi) e Lui (Western Equatoria) e seguiamo l’evolvere delle condizioni di sicurezza in costante collegamento con i nostri volontari sul campo.
L’Unità di crisi della Farnesina ha messo a disposizione un volo per il trasferimento degli operatori umanitari italiani con arrivo a Juba domani. Usufruire di questo servizio non è praticabile per i nostri volontari sul campo che sarebbero esposti a un rischio maggiore da un trasferimento in auto verso la capitale”.
don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa Cuamm