Il progetto “Garantire sostegno alla Casa d’attesa dell’Ospedale di Chiulo, Provincia di Cunene/Angola” ha contribuito a migliorare le condizioni di vita delle donne che risiedono presso la casa d’ attesa di Chiulo nelle settimane a ridosso del parto, garantire la fornitura di cibo e materiale per l’igiene di mamme e neonati, rafforzare le competenze dello staff locale.
L’intervento ha avuto inizio ad aprile 2017 per una durata di sei mesi.
Dall’inizio dell’anno ad agosto del 2017 sono state ospitate presso la casa de espera 650 donne.
Rispetto al primo trimestre del 2017, in cui si registravano circa 50 presenze di donne al mese, a partire dal secondo trimestre si è avuto un incremento esponenziale della richiesta, raggiungendo una media di 105 gestanti per mese.
In un contesto così rurale, ancorato ad antiche tradizioni tribali, in cui il concetto di importanza del parto assistito in strutture sanitarie attrezzate rimaneva di difficile assorbimento, l’aumento delle donne che richiedono di essere accompagnate clinicamente per il parto conferma la diffusione di uno stato di fiducia della comunità verso l’intervento medico specializzato. La presenza dei medici internazionali, un ginecologo e un chirurgo Cuamm, supportati dalle ostetriche locali, ha rafforzato la convinzione delle gestanti e dei loro familiari che l’Ospedale di Chiulo fosse garanzia di un modello di qualità per la salute sul territorio.
Ad ognuna delle 650 donne ospitate nella Casa d’attesa è stato garantito un kit alimentare così composto:
- 1 chilo di riso
- 2 chili di farina di manioca
- 1 chilo di fagioli
- 250 grammi di sale grosso
- 1 litro di olio vegetale
Grazie al kit alimentare, le donne hanno potuto aspettare, in un luogo sicuro, il momento del travaglio e del parto diminuendo così le possibilità dell’insorgere di complicazioni a cui sarebbero potute andare incontro partorendo in casa senza assistenza, o in cammino verso l’ospedale, inoltre, hanno avuto la possibilità di alimentarsi adeguatamente durante le ultime settimane di gestazione pur rimanendo lontane dalla propria comunità.
Inoltre, a tutte le donne che hanno partorito presso l’ospedale, 1.272 dal primo gennaio ad agosto del 2017, è stato consegnato un mama kit, contenente beni di prima necessità:
- pannolini da neonato
- 1 pacco di detersivo in polvere per assicurare la pulizia dei loro abiti,
- 1 sapone per garantire l’igiene personale delle mamme e dei loro bambini,
- 1 confezione di fiammiferi per l’accensione del carbone utilizzato per la preparazione del cibo
Le gestanti incontrano il personale contrattato dall’ospedale di Chiulo che si occupa della loro accoglienza e permanenza nella casa d’attesa, sono informate sulle principali attenzioni da adottare per una corretta igiene di sé e del proprio neonato, sull’importanza dell’allattamento, delle visite mediche nel periodo delicato del puerperio e dello sviluppo del bambino nelle sue prime fasi di vita.
Il progetto ha contribuito a rafforzare le competenze dello staff locale grazie alla realizzazione di corsi formativi a tutti i livelli per operatori sanitari, ostetriche tradizionali, assistenti e infermieri che lavorano sia all’interno dell’ospedale di Chiulo che nelle unità sanitarie periferiche nell’area materna e infantile.
Attività: 2 corsi realizzati con 65 partecipanti totali.
Tematiche trattate: ostetriche tradizionali, attivisti all’interno della comunità