Le ONG di Link 2007, impegnate nella gestione positiva dei flussi migratori, esprimono forte preoccupazione e sconcerto per la decisione del Ministro degli Interni Salvini di chiudere i porti italiani alla nave Aquarius, sulla quale sono imbarcate 629 persone, tra le quali 123 minori non accompagnati e 11 bambini, tutte tratte in salvo con operazioni coordinate dalla guardia costiera italiana.
Il rispetto del diritto umanitario non può in alcun caso venir meno in ragione di maggiore coinvolgimento e solidarietà da parte dell’Europa nella gestione di un fenomeno complesso come quello dei migranti e dei rifugiati, peraltro auspicabile.
Ci appelliamo, quindi, a tutti i soggetti politici e a quanti hanno responsabilità istituzionali perché esprimano una posizione forte contro la chiusura dei nostri porti alle navi umanitarie per non negare il soccorso e le cure a persone vulnerabili e bisognose di aiuto.
Foto di Alessandro Froio.