Emmanuel Chidi Namdi era un giovane come tanti di quelli che incontriamo ogni giorno, nel nostro lavoro in Africa. Aveva sogni grandi. Era riuscito a scappare dal suo paese, la Nigeria, dal terrore di Boko Haram. Era cristiano.
Seguendo il percorso di tanti migranti, come lui, dopo sofferenze estreme e la perdita di un figlio, insieme a sua moglie aveva trovato accoglienza. Qui in Italia. Ma proprio qui ha trovato anche l’odio più estremo. La morte.
Medici con l’Africa Cuamm, in linea con la propria mission e i valori a cui si ispira da oltre 65 anni, si unisce al dolore di sua moglie. A lei rivolgiamo il nostro pensiero. Rimaniamo sgomenti, increduli e arrabbiati di fronte a tali forme di razzismo, proprio nel nostro paese. L’odio non può avere la meglio, né in Italia né in Africa.