Wolisso, 31 maggio 2013Il Vice Ministro degli Affari Esteri Lapo Pistelli e il Direttore Generale della Cooperazione allo Sviluppo Giampaolo Cantini hanno fatto tappa nella mattinata di oggi all’ospedale St. Luke di Wolisso, di proprietà della Chiesa Cattolica Etiope, realizzato e supportato dal 2000 da Medici con l’Africa Cuamm. La tappa rientra nell’ambito della visita ufficiale nel paese che è anche l’occasione per la firma del nuovo Country Framework 2013-15 tra Governo italiano e Governo Etiope.

Accompagnati dall’ambasciatore Renzo Rosso, dalle autorità ecclesiali e locali rappresentate dal Vescovo Musie Gebreghiorgis, Don Hagos Hysh e Abera Seufu – Responsabile Zonal Health Department, dal Direttore e dal Responsabile Progetti di Medici con l’Africa Cuamm, rispettivamente don Dante Carraro e dr. Fabio Manenti, e dal Rappresentante Paese Massimo Maroli, Vice Ministro e Direttore Generale hanno visitato la struttura che con i suoi 200 posti letto è uno dei più grandi ospedali dell’Etiopia ed è accreditato dal Ministero della Sanità etiope come un modello di riferimento per l’Information Health System, oltre che essere un caso unico nel paese di collaborazione tra privato non profit e servizio pubblico governativo.

«È una grande emozione essere qui e condividere con voi la mia gioia. Conoscere il vostro incredibile lavoro e visitare posti come questi mi ricordano che la politica ha a che fare innanzitutto con la gente, con la vita vera, con i giovani studenti che mi hanno accolto poco fa. Questa è la ragione per la quale ho scelto di fare politica, la stessa che mi spinge a voler rilanciare l’immagine dell’Italia e dei suoi rapporti con l’Africa» ha dichiarato il Vice Ministro Pistelli.

 

Dotato di servizi di medicina, pronto soccorso, ortopedia, visite ambulatoriali, e dei reparti di pediatria, ostetricia, malnutrizione, dipartimento di salute materno-infantile, sala di attesa per le donne ad alto rischio nel parto, l’ospedale è di riferimento per una popolazione di oltre un milione di abitanti, ed effettua annualmente oltre 78 mila visite ambulatoriali, quasi 12.000 ricoveri. La scuola infermieri collegata, operativa anch’essa dal 2000, ha formato finora 299 infermieri generici e 15 saranno le ostetriche che completeranno la loro formazione quest’estate.

Particolare attenzione è stata riservata da Vice Ministro e Direttore Generale alle problematiche della salute materno-infantile dato l’impegno della Cooperazione Italiana nel supporto al progetto di sanità pubblica che dall’ospedale si irradia nel territorio circostante nei distretti di Wolisso, Woro e Wonchi con l’obiettivo di fornire servizi di assistenza sanitaria di base a oltre 95.000 donne in età fertile e a più di 70.000 bambini sotto i cinque anni. Il progetto è stato avviato nel maggio 2012 alla presenza del Ministro della Sanità Etiope Tedros Adanom, del Presidente della Conferenza Episcopale Etiope S.E. Mons. Souraphiel Berhaneyesus, del Prof. Romano Prodi, del Ministro degli Esteri italiano Giulio Terzi, il quale ha firmato un memorandum congiunto a sostegno dell’intervento di tutela della salute materno infantile con il ministro della salute etiope e il Presidente della Conferenza Episcopale Etiope.

«“Prima le mamme e i bambini” continua ad essere la nostra parola d’ordine – afferma Don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa Cuamm-. A un anno esatto dall’avvio del progetto, possiamo leggere il nostro sostegno ai servizi materno-infantili attraverso i numeri che raccontano, meglio di tante parole, di 3.390 donne assistite durante il parto, 546 cesarei e un’ottantina di supervisioni delle strutture sanitarie distribuite nei 3 Distretti di Wolisso, Goro e Wonchi, per valutare il miglioramento delle cure offerte alle 413.000 persone che vivono in quest’area di riferimento.»

Approfondisci il progetto “Prima le mamme e i bambini” che il Cuamm sta realizzando a Wolisso e in altri 3 Paesi africani

 


 

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