Obiettivi

Attivato contemporaneamente in altri 3 paesi, il progetto vuole contribuire alla riduzione della mortalità materna e neonatale, aumentando l’accesso al parto gratuito e di qualità nel distretto di Oyam.

Cosa stiamo facendo

Il nostro staff lavora per rafforzare il sistema sanitario distrettuale, partendo dal ruolo centrale dell’ospedale di Aber per arrivare ad intervenire anche a livello di centri periferici e di comunità. Ovunque operiamo, forniamo farmaci e materiali di consumo affinché il parto sia assistito professionalmente, concentrando il nostro impegno sulla qualità, accessibilità ed equità dei servizi sanitari a mamme e bambini.

Il nostro lavoro nelle comunità ha permesso la creazione di una rete di agenti comunitari e la misurazione dell’efficacia degli incentivi al parto presso tre unità sanitarie del distretto. Tra gli incentivi, in particolare, sono stati utilizzati la distribuzione di baby kit per la cura del neonato e di voucher per il trasporto, cioè un buono del valore di circa 3 euro per raggiungere gratuitamente il centro di salute nel momento del parto.

Nell’ultimo anno abbiamo rafforzato il servizio ambulanza verso l’ospedale diocesano di Aber e il Centro di Salute di Anyeke, strutture di riferimento per le emergenze ostetriche, senza tralasciare formazione, affiancamento, monitoraggio e supervisione dello staff locale come elementi dispensabili per migliorare la qualità dei servizi ostetrici.

I risultati del quarto anno di progetto

Nell’ospedale di Aber:

  • 1.749 parti naturali assistiti e 519 cesarei;
  • 3.786 visite prenatali.

Nelle strutture periferiche:

  • 12.170 parti assistiti;
  • 27.782 visite prenatali.

Siamo riusciti a coprire il 64,7%  dei 18.818 parti attesi.

Approfondisci i risultati del progetto “Prima le mamme e i bambini”

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